Quali sono le conseguenze della vitamina D3?
La carenza di vitamina D3, in particolare, può portare a conseguenze come il rachitismo nei bambini o l’ osteomalacia negli adulti e negli anziani, con un indebolimento della struttura ossea che predispone a fratture e deformazione delle ossa.
Quali sono gli integratori di vitamina D?
Integratori di Vitamina D. Le fonti alimentari di vitamina D sono piuttosto limitate e comprendono alimenti fortificati – come alcuni cereali per la prima colazione – e cibi ricchi di grassi animali, come burro, latte intero, tuorlo d’uovo, pesci grassi, oli di pesce e carne di manzo; anche certi funghi, in base…
Quali sono i sintomi di un eccesso di vitamina D nell’organismo?
I primi sintomi di un eccesso di vitamina D nell’organismo possono essere diarrea o vomito, perdita dell’appetito e mal di testa, debolezza muscolare, contrazioni e spasmi muscolari; si assiste via via a una mineralizzazione dei tessuti non ossei con conseguente calcificazione degli organi e formazione di calcoli renali.
Quali sono i valori normali di vitamina D3 nel plasma?
I valori normali di vitamina d3 nel plasma sono 30 – 100 ng/ml di plasma, mentre al di sotto di questi valori possiamo parlare di deficit. In un organismo in cui la vitamina D3 plasmatica è insufficiente, si verifica un’aumentata escrezione di calcio e fosforo: in caso carenza, le conseguenze saranno: rachitismo nei bambini durante la crescita
Come la vitamina D3 contrasta il diabete?
Regola la glicemia e quindi contrasta il diabete. La vitamina d3 sembra avere un ruolo positivo nella regolazione della glicemia perché migliora la sensibilità delle cellule periferiche all’insulina. Potrebbe essere dunque un valido alleato in caso di diabete e insulino-resistenza. Aiuta a prevenire il cancro del colon-retto.
Qual è la vitamina D?
La vitamina D è un gruppo di secosteroidi liposolubili necessari per l’assorbimento intestinale di minerali quali calcio, magnesio e fosfato, e per molte altre funzioni biologiche.