Sommario
- 1 Quali sono le crisi tonico-cloniche?
- 2 Quali sono le cause dell’epilessia?
- 3 Quali sono le forme di epilessia genetica?
- 4 Quali sono le crisi toniche?
- 5 Come si manifestano le crisi cloniche?
- 6 Cosa succede nella fase clonica?
- 7 Quali sono i sintomi associati alle mioclonie?
- 8 Quali sono le crisi di assenza atipiche?
Quali sono le crisi tonico-cloniche?
Le crisi tonico-cloniche sono le crisi epilettiche più conosciute. Note come “convulsioni” e “il grande male”, identificano per molti pazienti e per il pubblico “le crisi” per antonomasia. Sono usualmente caratterizzate da tre principali fasi: tonica, clonica, e post-critica.
Quali sono le cause dell’epilessia?
L’epilessia è una patologia neurologica in cui un’eccessiva attività elettrica neuronale provoca l’insorgenza di crisi caratterizzate da perdita di coscienza, convulsioni e contrazioni muscolari involontarie. La malattia può essere classificata in base ai sintomi con cui si manifesta e le cause possono essere di origine genetica oppure
Quali sono le forme di epilessia genetica?
Una delle forme di epilessia genetica è l’epilessia benigna dell’infanzia, chiamata anche epilessia rolandica, che ha la caratteristica di manifestarsi nelle ore notturne o in quelle che precedono il risveglio. Un’altra forma di epilessia genetica è l’epilessia mioclonica dell’infanzia, caratterizzata dalla comparsa di intensi spasmi muscolari.
Quali sono le crisi convulsive toniche?
Le crisi convulsive toniche e le crisi convulsive cloniche sono crisi epilettiche che si caratterizzano per manifestazioni motorie quali ipertono muscolare (crisi toniche) o per fasi cicliche di contrazione-rilasciamento muscolare (crisi cloniche).
Cosa sono le convulsioni tonico-cloniche generalizzate?
Convulsioni tonico-cloniche generalizzate . Una crisi tonico-clonica generalizzata, talvolta chiamata crisi epilettica, è un disturbo del funzionamento di entrambi i lati del cervello. segnali che si diffondono attraverso il cervello in modo inappropriato, spesso questo farà sì che i segnali vengano inviati ai muscoli, ai nervi o alle ghiandole.
Quali sono le crisi toniche?
Le crisi toniche sono caratterizzate da una contrazione muscolare protratta associata a una breve alterazione della coscienza; possono interessare i muscoli del collo e del capo (crisi toniche assiali), i cingoli (crisi toniche asso-rizomeliche) e anche gli arti (crisi toniche generalizzate) e provocano facilmente cadute violente e traumatiche.
Come si manifestano le crisi cloniche?
Le crisi cloniche si manifestano con scosse, bilaterali, ritmiche, alla frequenza di 2-3 c/s che coinvolgono simmetricamente gli stessi distretti muscolari, associate ad un prolungato disturbo della coscienza, critico e post-critico. L’EEG critico mostra scariche bilaterali di anomalie a tipo di punta e polipunta-onda.
Cosa succede nella fase clonica?
Nella fase clonica, i muscoli della persona, la quale è sempre incosciente, iniziano a contrarsi e a rilassarsi rapidamente, causando convulsioni. Vi è deviazione degli occhi in alto, la lingua è spesso imbrigliata; l’incontinenza è presente in alcuni casi. Il sonno segue invariabilmente una crisi tonico clonica.
Quali sono le crisi miocloniche?
Le crisi miocloniche sono caratterizzate dalla comparsa di una contrazione involontaria, improvvisa e breve, di un muscolo o di un gruppo di muscoli a topografia variabile (assiale, prossimale, distale), in genere bilaterale e simmetrica.
Le crisi tonico-cloniche (grande male) generalizzate secondarie solitamente iniziano con una scarica elettrica anomala in una piccola area di un lato del cervello, determinando una crisi parziale semplice o complessa. La scarica poi si diffonde rapidamente da entrambi i lati e crea problemi di funzionamento a tutto il cervello.
Cosa sono le crisi toniche?
crisi toniche, causano un irrigidimento dei muscoli. Di solito colpiscono muscoli della schiena, delle braccia e delle gambe che rimangono bloccate in posizioni innaturali e possono provocare cadute convulsioni atoniche, determinano una perdita improvvisa e generalizzata del tono muscolare e possono causare cadute improvvise e rovinose
Le crisi miocloniche sono caratterizzate da contrazioni rapide di uno o più arti o del tronco. Sono brevi e non causano perdita di coscienza ma possono manifestarsi in modo ripetitivo e trasformarsi in crisi convulsive tonico-cloniche con perdita di coscienza.
Crisi miocloniche Sono caratterizzate dalla comparsa di una contrazione involontaria, improvvisa e breve (<100 msec), di un muscolo o di un gruppo di muscoli a topografia variabile (assiale, prossimale, distale), in genere bilaterale e simmetrico.
Quali sono i sintomi associati alle mioclonie?
I sintomi associati alle mioclonie variano in funzione della causa scatenante e del distretto coinvolto. In generale, questi episodi possono essere correlati a: Debolezza muscolare; Tachicardia; Sudorazione; Insonnia; Crampi muscolari; Iporeflessia (riflessi diminuiti).
Quali sono le crisi di assenza atipiche?
Le crisi di assenza atipiche, le crisi atoniche e le crisi convulsive toniche si manifestano solitamente come parte di una forma severa di epilessia chiamata sindrome di Lennox-Gastaut, che inizia prima dei 4 anni di età. Le crisi miocloniche sono caratterizzate da contrazioni rapide di uno o più arti o del tronco.