Sommario
Quali sono le disfunzioni della burocrazia?
Disfunzioni della burocrazia: L’indottrinamento dei burocrati al rispetto assoluto delle regole provoca totale mancanza di flessibilita’ nella loro applicazione. Riduzione della ricerca di nuove soluzioni. Interiorizzazione delle norme, che divengono un fine in se’ (ritualismo); si perde di vista l’obiettivo originario.
Cos’è la burocrazia in Italia?
BUROCRAZIA è l’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali; è l’organizzazione di persone e risorse destinate alla realizzazione di un fine collettivo secondo criteri di razionalità, imparzialità, impersonalità.
Quando è nata la burocrazia?
è un prodotto del processo di formazione dello Stato, iniziato in Europa nel 16° sec. e costituisce la risposta all’esigenza del sovrano di fondare il proprio potere su un ceto di funzionari alle sue dirette dipendenze. Il termine b. fu coniato dall’economista francese Vincent de Gournay nella prima metà del 18° sec.
Qual è la forma di potere che secondo Weber sottende alla burocrazia?
-Potere Razionale-Legale, qui la legittimità è garantita dalla razionalità rispetto allo scopo, il potere è legale e quindi razionale ed è quello tipico delle società moderne, ed è legato alla burocrazia, quindi si esplicita con le leggi e le norme che si è obbligati a seguire.
Chi dirige la burocrazia?
Il Governo definisce gli obiettivi politici (1)dello Stato, sotto il controllo del Parlamento e dirige l’attività amministrativa (2) degli apparati burocratici posti alle proprie dipendenze (“bureau”, dal francese, che significa “ufficio” – e “kratos”, dal greco, che significa “potere”).
Cosa significa burocrazia in storia?
burocrazia L’organizzazione e la struttura delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche di uno Stato e il complesso dei funzionari che, articolati in varie categorie gerarchiche, svolgono nello Stato le funzioni della pubblica amministrazione.
Cosa vuol dire parte burocratica?
[attinente alla burocrazia] ≈ amministrativo, impiegatizio. 2. (estens., spreg.) [improntato a osservanza esagerata dei regolamenti: mentalità burocratico] ≈ cavilloso, fiscale,…
Cosa significa potere burocratico?
Il termine burocrazia, che deriva dal francese bureau (“ufficio”) e dal greco kràtos (“potere”), significa letteralmente il “potere dell’ufficio” e, per estensione, il “potere dei funzionari”.
Come è nata la burocrazia?
La b. nasce dalla logica dell’organizzazione sociale su larga scala e dal dominio di uno o di alcuni sopra i molti, che richiedono agenti, interpreti fedeli della volontà del sovrano, che eseguano gli ordini, che traducano in realtà le aspirazioni.
Dove è nata la burocrazia?
L’apparato “burocratico” tipico ha assunto la sua forma più completa e rigidamente organizzata nella società moderna: in Francia fu Napoleone Bonaparte ad organizzare un apparato burocratico estremamente accentrato, fondato sulla funzione dei prefetti, che risultò snello e ben funzionante.