Sommario
Quali sono le funzioni degli additivi?
Gli additivi alimentari sono sostanze deliberatamente aggiunte ai prodotti alimentari per svolgere determinate funzioni tecnologiche, ad esempio per colorare, dolcificare o conservare.
Cosa sono gli additivi ea quale scopo si utilizzano?
sono sostanze che prolungano la durata di conservazione degli alimenti proteggendoli dal deterioramento provocato da microorganismi e/o dalla proliferazione di microorganismi patogeni.
Quali sono i cibi che contengono additivi?
Parliamo di:
- Nitrito di sodio, alquanto controverso e ancora utilizzato nel 71% dei salumi ma anche nel 40% degli snack surgelati o nel 27% dei prodotti freschi per il catering.
- Nitrato di potassio, è presente nel 31% dei salumi.
- Colorante al caramello, si trova nel 12% delle bevande rinfrescanti non alcoliche.
Che cosa sono gli additivi chimici?
Per la legislazione italiana, sono considerati additivi chimici quelle “sostanze prive di valore nutritivo o impiegate a scopo non nutritivo, che si aggiungono in qualsiasi fase della lavorazione, alla massa o in superficie degli alimenti, per conservare nel tempo le caratteristiche chimiche, fisiche o fisico-chimiche.
Come agisce un emulsionante?
Il termine emulsionante indica una sostanza capace di stabilizzare un’emulsione. Gli emulsionanti agiscono come tensioattivi, ovvero sono in grado di diminuire la tensione superficiale dei liquidi, e, dato che stabilizzano il composto, si utilizzano sia in campo alimentare che in ambito cosmetico.
Come funziona un emulsionante?
Un emulsionante è un prodotto che rende possibile la formazione ed il mantenimento di un’emulsione o miscela omogenea di due liquidi non miscibili tra loro, come l’olio e l’acqua. Le molecole contenute in un emulsionante sono formate da una testa solubile in acqua (idrofila) e una coda solubile in olio (idrofoba).