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Quali sono le IgE alte?
IgE alte? Non solo allergie. Le IgE alte non sono esclusive dell’allergia, ma possono essere provocate anche da altre condizioni. Queste immunoglobuline, ad esempio, vengono prodotte dai linfociti B per proteggere l’organismo dalle infezioni parassitarie o in caso di epatite.
Come si può definire il dosaggio delle IgE?
Il dosaggio delle IgE, infatti, può essere realizzato considerando le IgE totali e le IgE antigene-specifiche o IgE allergene-specifiche. Per le IgE totali alte, cause sono di natura sia allergia sia non allergica e solo il dosaggio delle IgE specifiche consente di definire se si è in presenza di allergia ad una determinata sostanza.
Quando si parla di IgE totali?
Spesso sulle analisi del sangue troviamo scritta da dicitura s-IgE totali che indica semplicemente il fatto che il dosaggi di questi anticorpi è stato effettuato nel siero (s) cioè grazie ad un prelievo sanguigno. Prima però cerchiamo di capire cosa si intende quando si parla di IgE nel paragrafo successivo.
Qual è il marcato aumento delle IgE totali?
Un marcato aumento di IgE totali indica una reazione allergica in atto, ma non è indicativo del tipo di allergia. In generale maggiore è il numero delle sostanze alle quali la persona è allergica, più marcato sarà l’aumento delle IgE totali.
Come fare un esame delle IgE totali?
Se decidiamo di fare un esame delle IgE totali, ossia un esame che ci permette di misurare la quantità di IgE che il nostro sistema immunitario produce per un allergene specifico, dobbiamo sapere che lo scopo di questo esame è proprio quello di capire se soffriamo o no di un’allergia specifica.
Quali sono i valori di IgE totali?
Un valore alto di IgE totali, può essere riscontrato sia in situazioni di iperreattività cutaneo mucosa (es. dermatite atopica, sindrome orale allergica, etc), che in numerose altre situazioni di natura non allergica (es. scabbia, parassitosi intestinali, morbo di Hodgkin, fibrosi cistica, epatopatie, sindrome nefrosica, artrite reumatoide,
Qual è il significato delle IgE nella pratica clinica?
Il significato delle IgE nella storia e nella pratica clinica. Nel 1921 l’immunologo tedesco Otto Carl Willy Prausnitz (Giles) e il ginecologo tedesco Heinz Küstner isolarono dal siero degli individui allergici una glicoproteina che denominarono reagina, in grado di scatenare la stessa reazione allergica se iniettata a individui non allergici.
Quali sono gli anticorpi IgE specifici verso il lattice?
Gli anticorpi IgE specifici verso il lattice possono mostrare reattività crociata con ambrosia e alcuni alimenti come banane, avocado, kiwi e castagne.
Cosa comporta la produzione di IgE?
La produzione di IgE può comportare la manifestazione di reazioni allergiche come l’asma, ma è anche implicata nella risposta immunitaria contro i parassiti. Nei soggetti allergici l’organismo reagisce in modo esagerato ad una o più sostanze presenti nell’ambiente, chiamate allergeni , che negli altri individui possono non causare alcuna reazione.
Quali sono le IgE prodotte dai bambini e dagli adulti?
La quantità IgE prodotta dai bambini e dagli adulti è stabita dal rapporto tra i linfociti Th1 e i linfociti Th2. Le IgE possono aumentare in tutti quei casi in cui vi è un’alterazione della cosiddetta bilancia Th1/Th2, con aumento eccessivo delle