Sommario
Quali sono le meditazioni di Cartesio?
Prima meditazione: Di che cosa si ha ragione di dubitare. Seconda meditazione: La mente umana, e come la si conosca meglio che i corpi. Quinta meditazione: L’essenza delle cose materiali, ancora sull’esistenza di Dio. Sesta meditazione: L’esistenza delle cose materiali e la distinzione dell’anima dal corpo.
Quali sono i primi aspetti della realtà che Cartesio sottopone al dubbio?
Cartesio ritiene che nessuna conoscenza possa sottrarsi al dubbio e quindi si deve dubitare non solo delle conoscenze sensoriali ma anche di quelle matematiche. Il nostro arriva addirittura ad ipotizzare persino l’esistenza di un genio maligno che implica a pensare cose che io credo vere ma che non lo sono.
Che cos’è l’errore per Cartesio?
«È come se noi fossimo posseduti da una passione per la ragione: un impulso che ha origine nel nucleo del cervello, permea gli altri livelli del sistema nervoso ed emerge sotto forma di sentimenti o inclinazioni inconsce a guidare il processo di decisione.»
Cosa vuole dimostrare Cartesio?
Cartesio non dimostra l’esistenza dell’uomo come essere materiale, ma solo come “qualcosa” che pensa e che, poiché non deriva da altro, è una sostanza. Egli ha perciò dimostrato l’esistenza della res cogitans, la sostanza pensante, il fondamento della morale (egli è responsabile delle proprie azioni).
A quale certezza approda Cartesio mediante il dubbio?
Attraverso il dubbio Cartesio coglie l’unica certezza che si è sottratta al dubbio iperbolico e consiste nel proprio esistere come pensiero ossia nel COGITO ERGO SUM, esso non è un pensiero astratto e temporale né un sillogismo, ma è un’intuizione immediata che coincide con l’esperienza in atto del pensare.
Come dimostra Cartesio la realtà delle cose al di fuori di noi?
La causa delle mie Idee può quindi essere semplicemente il mio stesso pensiero. In definitiva, se i consideriamo le Idee unicamente dal punto di vista della loro realtà formale, cioè come semplici pensieri, nulla mi dimostra che esista qualcos’altro al di fuori di me, del mio pensiero, come causa delle mie Idee.
Cosa sono per Cartesio le idee avventizie?
– le idee avventizie, il cui nome indica la l’origine: sono le informazioni che il soggetto acquisisce dal mondo esterno attraverso la sensibilità; Quest’ultimo tipo di idee non danno luogo ad un problema di verità, nel senso che è l’io a formarle, lo sa e non ritiene certo che descrivano il mondo esterno.
Qual è per Cartesio il ruolo delle emozioni?
Le passioni paiono essere il luogo dovo mente e corpo si incontrano e hanno perciò un ruolo fondamentale nella teoria dell’azione cartesiana. L’anima agisce sul corpo condizionandone le scelte, ma patisce a sua volta gli influssi del corpo (passione).