Quali sono le nuove armi utilizzate nella prima guerra mondiale?
Fecero la loro comparsa mitragliatrici, cannoni a lungo calibro, gas asfissianti, lanciafiamme, carri armati ed aerei da combattimento.
A cosa serve il lanciafiamme?
Il lanciafiamme è un’arma utilizzata per incendiare vaste zone; utilizza miscele combustibili, spesso a base di petrolio o napalm, dato che la benzina, sviluppando molti vapori nella bombola, rischia di farla esplodere ed è più pericolosa per il soldato che sta usando l’arma.
Quali furono le armi usate nella Seconda Guerra Mondiale?
Carri armati, mezzi per ogni tipo di terreno e condizioni climatiche, cannoni pesanti, anticarro e contraerei, corazzate tascabili, sommergibili, motosiluranti, aerei e armi individuali. Chi combatteva non impiegò solo fucili, pistole e mitragliatrici, ma anche mitragliatori, bazooka, granate e razzi anticarro.
Quali sono i principali aerei usati nella prima guerra mondiale?
Ecco un elenco dei principali aerei usati nella Prima guerra mondiale: Rumpler Taube: realizzato nel 1910, questo aereo allo scoppio della guerra era già un pezzo da museo, ma tedeschi e austriaci nei primi mesi del conflitto lo usarono per la ricognizione;
Quali furono le accelerazioni tecnologiche durante la prima guerra mondiale?
Gli anni della prima guerra mondiale videro la più rapida accelerazione del progresso tecnologico della storia; se si eccettua l’invenzione della bomba atomica durante il secondo conflitto mondiale, le invenzioni tecnologiche si succedettero con ritmo molto più lento.
Quale fu l’artiglieria della prima guerra mondiale?
La prima guerra mondiale evidenziò, nel suo corso, la predominanza dell’artiglieria sulle altre armi degli eserciti. La proporzione tra fanti e bocche da fuoco passò da 4 cannoni per mille soldati nel 1914 fino 13 cannoni per mille soldati nel 1918. L’uso in massa di grandi e medi calibri caratterizzò le grandi battaglie, soprattutto sul
Cosa fece l’esercito italiano durante la prima guerra mondiale?
Evoluzione tecnologica nella prima guerra mondiale. Jump to navigation Jump to search L’esercito italiano, durante la prima guerra mondiale, fece costruire all’industria nazionale 7.000 tra bombarde e lanciabombe, 16.000 cannoni e 70 milioni di proietti.