Sommario
Quali sono le ore di lavoro per un dipendente in part-time?
Il dipendente assunto con un contratto in part-time svolge meno ore di lavoro rispetto a quelle previste dalla legge per il full-time, pari a 40 settimanali o, diversamente, dal CCNL di categoria. Il lavoratore assunto con orario ridotto, con contratto determinato o indeterminato, gode degli stessi diritti previsti per chi lavora in full-time.
Qual è l’orario minimo part time?
Qual è l’orario minimo part time? La legge non prevede un orario part time minimo al di sotto del quale non si può scendere: un numero di ore minimo, però, può essere previsto dal contratto collettivo applicato. Ad esempio, il contratto collettivo del commercio prevede un minimo di 16 ore settimanali.
Quali sono le part-time?
A riformare e riordinare la materia è stato il Jobs Act (D.Lgs 81/2015) che ha introdotto tre diversi tipi di part-time: orizzontale, verticale e misto. Vediamo quali sono le differenze. Part-time orizzontale. Un contratto part-time è orizzontale quando la riduzione dell’orario di lavoro è riferita al normale orario giornaliero.
Come avviene la part time orizzontale?
Part time orizzontale (dove si lavora ogni giorno ad orario ridotto), il dipendente matura lo stesso numero di ferie dei lavoratori full time.
Qual è il tipo di contratto part time?
Il contratto part time, a seconda della modalità di collocazione dell’orario di lavoro, può essere di tre tipi: orizzontale, verticale e misto. Nel part time orizzontale l’attività è prestata in tutte le giornate lavorative, ma per un numero minore di ore (ad esempio, anziché 8 ore dal lunedì al venerdì, 4 ore negli stessi giorni).
Come comportarsi in caso di due part-time?
Vediamo nel dettaglio come comportarsi in caso di due part-time insieme. Doppio part-time: riposi giornalieri e settimanali. Chi ha un doppio part-time deve comunicare a entrambe le aziende ogni informazione utile affinché vengano rispettate le prescrizioni di legge sull’orario di lavoro (raccolte nel Dlgs. n. 66/2003).