Sommario
Quali sono le parti comuni degli edifici?
— il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte la parti dell’edificio necessarie all’uso comune (c.d. beni comuni necessari);
Come si controllano le spese condominiali?
spese condominiali, le cinque cose da controllare
- chiedi il consuntivo e non il preventivo.
- chiedi la tabella delle spese e non solo il riparto.
- controlla le tabelle millesimali.
- verifica il numero dei condòmini.
- controlla che non ci sia un condòmino con molte proprietà
Quali sono le parti comuni per il superbonus?
Il condominio viene ad esistenza automaticamente per la sola coesistenza, in uno stesso edificio, di parti di proprietà esclusiva e parti di proprietà comune. Tra queste ultime ricordiamo ad esempio il vano scala, l’ascensore, il tetto o, più semplicemente, le fondazioni.
Come si dividono le spese di un condominio?
La suddivisione deve essere fatta secondo le tabelle millesimali, in misura proporzionale al valore della proprietà. Ma non solo. Di solito, le spese vengono divise per metà in base ai millesimi e per metà in base all’altezza del piano dove si trova l’unità immobiliare.
Chi paga le spese legali del condominio?
Le spese legali liquidate in sentenza fanno carico a colui che è condomino alla data di deposito della sentenza. Le spese per la parcella del legale del condominio spettano a colui che sia condomino al momento dell’emissione della parcella in quanto momento gestionale in cui si verifica la necessità di una spesa.
Come costituire un condominio senza amministratore?
La richiesta del codice fiscale del condominio senza amministratore, dovrà essere presentata da un delegato nominato dall’assemblea. Quindi l’assemblea dovrà delegare un condomino che, per nome e per conto del condominio, presenti l’istanza all’Agenzia delle Entrate per l’attribuzione del codice fiscale.
Come costituire un condominio Agenzia delle Entrate?
Il condominio a uso residenziale, sebbene sia un’entità a cui non è imposto di dichiarare l’inizio di attività IVA, é obbligato a chiedere un codice fiscale (DPR 2.11.1976 numero 784). La richiesta va fatta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate compilando il modello AA5/6.