Sommario
- 1 Quali sono le pensioni reversibili?
- 2 Quando viene ridotta la pensione di reversibilità?
- 3 Chi prende la reversibilità ha diritto alla pensione sociale?
- 4 Chi rischia di perdere la pensione di reversibilità?
- 5 Come è riconosciuta la pensione di reversibilità?
- 6 Qual è la pensione di reversibilità ai figli?
Quali sono le pensioni reversibili?
In particolare, le pensioni reversibili spettanti al decesso di un assicurato ai suoi familiari in percentuali e importi fissati dalla legge stessa e a condizione di soddisfare specifici requisiti per ogni trattamento corrisposto sono: pensione di vecchiaia; pensione anticipata; pensione di inabilità.
Quando viene ridotta la pensione di reversibilità?
In particolare, perché la prestazione sia ridotta, è necessario che i redditi posseduti superino le seguenti soglie: 20.107,62 euro (3 volte il minimo Inps per il 2021): in questo caso, la pensione è ridotta del 25%; 33.512,70 euro (5 volte il minimo Inps per il 2021); in questo caso, la pensione è ridotta del 50%.
Quali sono le pensioni non reversibili?
La pensione non è reversibile. Per i cittadini italiani e dell’unione Europea l’erogazione della prestazione economica cessa quando gli stessi non sono più residenti in Italia. Per i cittadini stranieri cessa quando non sono più soggiornanti in Italia.
See il marito o la moglie, con la reversibilità ha ottenuto un reddito superiore a questo limite, non avrà più diritto all’assegno sociale. Se invece la moglie ottiene una pensione di reversibilità inferiore a 5.818,93 euro annui, continuerà a percepire l’assegno sociale, ma non in misura intera.
Chi rischia di perdere la pensione di reversibilità?
In pratica, con un reddito superiore a 20.092,02 euro ma inferiore a 26.789,36, scatta il taglio della pensione di reversibilità spettante pari al 25% dell’importo. In pratica se lo stipendio percepito da un lavoratore è tra i 1.546 ed i 2.060 euro al mese lordi, la pensione di reversibilità viene decurtata del 25%.
Parliamo di casi come: la pensione di invalidità, l’assegno sociale, l’indennità di accompagnamento. Queste pensioni non possono definirsi reversibili perché la loro finalità si lega strettamente alla condizione medico-sanitaria del beneficiario, non al sostentamento dei familiari a carico.
Quali sono le aliquote di reversibilità?
Il calcolo si effettua con le seguenti aliquote di reversibilità: 60% per il coniuge senza figli; 80% per il coniuge con un figlio; 100% per il coniuge con due o più figli. Qualora abbiano diritto a pensione i figli, ovvero i genitori o i fratelli o sorelle, le aliquote di reversibilità sono le seguenti: Familiari superstiti.
Come è riconosciuta la pensione di reversibilità?
Inoltre, la pensione di reversibilità è riconosciuta anche al coniuge separato che ha rinunciato all’eredità: si tratta infatti di un diritto personale e non successorio, che non dipende quindi dall’accettazione dell’eredità, ma dal rapporto di coniugio.
Qual è la pensione di reversibilità ai figli?
Pensione di reversibilità ai figli La pensione di reversibilità spetta ai figli di età inferiore ai 18 anni alla data del decesso dell’assicurato o pensionato Inps. Ne hanno diritto indipendentemente dall’età i figli inabili al lavoro e a carico del genitore defunto.