Quali sono le principali cause del consumo del suolo?
Il consumo di suolo è dovuto principalmente all’incremento delle aree insediative, industriali, commerciali e delle infrastrutture. A ciò consegue, oltre l’incentivo all’utilizzo di mezzi privati, la necessità di sviluppo infrastrutturale e commerciale che comporta ulteriori costruzioni e impermeabilizzazioni.
Come si misura il consumo del suolo?
Il consumo di suolo netto è valutato attraverso il bilancio tra il consumo di suolo e l’aumento di superfici agricole, naturali e semi-naturali dovuti a interventi di recupero, demolizione, de-impermeabilizzazione, rinaturalizzazione o altro. Sistema di classificazione per la valutazione del consumo di suolo.
Quali sono le conseguenze del consumo di suolo per l’ambiente?
Il consumo di suolo è causa delle trasformazioni del paesaggio e della frammentazione del territorio, che provoca una progressiva riduzione della superficie degli ambienti naturali e semi naturali e un aumento del loro isolamento.
Quali sono i dati del consumo del suolo in Italia?
Le ultime stime parlano di un consumo di suolo passato dal 6,76% del 2006 al 7,11% del 2020, ma questo dato comprende l’intero territorio nazionale e dunque anche quelle aree su cui non è fisicamente possibile edificare.
Quali sono i dati del consumo di suolo in Italia?
I numeri dell’Ispra. Si arresta in Italia la crescita demografica ma aumenta la cementificazione: nel 2019 sono nati 420mila bambini e abbiamo consumato 57 milioni di metri quadrati di suolo, al ritmo di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni bambino che nasce portasse con sé ben 135 metri quadrati di cemento.
Quali sono le conseguenze della cementificazione?
La cementificazione eccessiva genera un dissesto idro-geologico e dunque un’azione distruttiva sul terreno compromettendo la sua stabilità. Inoltre il disboscamento incide sulla stabilità del suolo con la conseguente perdita di piante ed alberi.
Perché l’inquinamento del suolo è pericoloso?
Un terreno inquinato causa molti danni agli organismi che lo abitano perché le sostanze inquinanti si accumulano lungo la catena alimentare. Nutrendoci di prodotti vegetali o animali cresciuti su un terreno inquinato assorbiamo noi stessi i metalli nocivi che contengono: cromo, mercurio, piombo, zinco, benzene.