Sommario
Quali sono le principali forme di discriminazione?
I casi più frequenti di discriminazione possono essere così elencati:
- discriminazioni di genere;
- discriminazioni basate sull’età;
- discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale;
- discriminazioni basate sulla disabilità;
- discriminazioni religiose;
- discriminazioni basate sull’origine etnica;
Cosa dice la Costituzione sulla discriminazione?
Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Quali sono le cause della discriminazione?
La discriminazione può essere un fenomeno individuale o collettivo e può avere cause diverse. Alcuni di loro sono: La situazione economica o sociale Può essere una causa di comportamenti discriminatori, a causa di una cattiva situazione economica o di un ambiente che favorisce questo tipo di comportamento.
Come si manifesta la discriminazione dovuta all’aspetto fisico?
Discriminazione dovuta all’aspetto fisico Si manifesta quando la persona che riceve la discriminazione non è molto fisica. O non avendo caratteristiche fisiche attraenti o soffrendo di obesità. È noto con il termine “aspetto”. 15.
Come nasce il termine “discriminate”?
Il termine “discriminate” apparve all’inizio del XVII secolo in lingua inglese; esso deriva dalla lingua latina “discriminat-” (distinto tra-) da cui trae origine il verbo “discriminare” e da “discrimen”-distinzione da cui origina il verbo “discernere”.
Qual è la discriminazione religiosa?
La discriminazione religiosa valuta o tratta una persona o un gruppo diversamente a causa di ciò che fanno o non credono o per i loro sentimenti verso una religione data. Per esempio la popolazione cristiana indigena dei Balcani, conosciuta come “rayah” o “gregge protetto”, è stata discriminata sotto l’impero ottomano (“Kanun-i-Rayah”).