Sommario
Quali sono le principali insidie presenti nella Rete?
Le due principali insidie dei social network sono le infezioni che possono essere veicolate dalle applicazioni (giochi, calendari, invio di grafica, ecc.) e la quantità di dati che diffondiamo, a volte, inconsapevolmente.
Quali sono i rischi connessi all’uso di internet?
Perdita della privacy, phishing, truffe on line “sentimental scam”, fake news, virus, trojan e malware… Dietro “l’angolo della connessione” i pericoli della Rete sono molti. Nella maggioranza dei casi, i pericoli si legano alla ridotta conoscenza della Rete.
Tra gli aspetti negativi, c’è il rischio di un abuso, cioè c’è il pericolo che gran parte del tempo che i ragazzi hanno a disposizione venga destinato ai social e, di conseguenza, questo toglie loro la possibilità di svolgere altre attività come, ad esempio, l’attività fisica, l’attività motoria o anche alcune attività …
Quali sono i rischi più comuni a cui è esposto un ragazzo sulla rete?
Tra le esperienze peggiori vissute dai ragazzi in rete quella di essere deriso da amici o conoscenti. Più di uno su 10 (12%) dichiara di essere stato vittima di cyberbullismo; il 32% ha paura di subirlo; mentre il 30% teme il contrario: postare qualcosa che offenda qualcuno senza accorgersene.
Come difendersi nel web?
Sicurezza su internet: come difendersi dai pericoli
- Affidarsi ai siti sicuri.
- Usare le impostazioni sulla privacy.
- Fare attenzione che la connessione sia sicura.
- Fare attenzione a ciò che scarichi.
- Scegliere delle password difficili da scoprire.
Quali sono le conseguenze dei social?
Questo mancato rinforzo potrebbe portare a sviluppare una serie di problemi di salute mentale, come disturbi della propria immagine corporea, problemi alimentari e disturbi dell’umore, una sindrome depressiva e/o problemi d’ansia (Kim, 2017).
Comprendere i diversi media e le varie tipologie di messaggi; Utilizzarli correttamente, saper interpretare in maniera critica il messaggio; Essere in grado di generare un messaggio e quindi usare in maniera propositiva i media.