Sommario
Quali sono le principali regole compositive?
In particolare sono queste le nove regole esemplificate che vi aiuteranno a meglio capire la composizione in fotografia:
- La regola dei terzi.
- Le linee guida.
- Le diagonali.
- Le cornici.
- Il contrasto tra soggetto e sfondo.
- Riempire il fotogramma.
- Occhio dominante al centro.
- Elementi ripetuti.
Quali sono le regole della composizione fotografica?
La Regola dei Terzi Avrete già sentito parlare di Regola dei Terzi, che è in assoluto la regola di composizione più famosa e utilizzata. Consiste nel dividere il frame in 9 rettangoli uguali, mediante l’utilizzo di quattro linee perpendicolari ed equidistanti.
Quando si usa la regola della simmetria dove va posizionato il soggetto principale?
Posiziona il soggetto principale in uno dei punti d’incrocio delle linee divisorie. La regola si applica sia a foto orizzontali che verticali.
Come fotografare una barca?
Usa un filtro polarizzatore, come per gli occhiali. Questo filtro satura i blu del cielo e dell’acqua e riduce gli effetti di riflessione e riverbero sull’acqua. È particolarmente adatto per le immagini con bel tempo e forte luce e per le foto con un obiettivo grandangolare.
Cosa si intende per ritmo compositivo?
Il ritmo. Il principio si basa sulla ripetizione degli elementi a intervalli regolari. Le composizioni modulari sono ritmiche, così le strutture impaginative basate sull’alternanza di elementi grafici e/o testuali. La percezione che può derivare dal ritmo visivo è la sensazione di movimento.
Che cos’è il ritmo in arte?
Anzitutto è bene chiarire subito che un ritmo è una successione di elementi visivi disposti in modi più o meno regolari. Questi potranno poi essere sezionati (ritagliati) e frammentati come nell’opera di Arman per poi essere riassemblati in molteplici ritmi visivi, nuovi, colorati, armonici o disarmonici.
Cosa sono i nodi all’interno di uno scheletro strutturale di un campo?
Lo scheletro strutturale è formato da una struttura portante, costituita dalle linee principali come assi, diagonali, mediane. Il centro e il punto in cui gli assi e le diagonali incontrano il perimetro costituiscono nove punti importanti (nodi).
Dove nasce la sezione aurea?
La definizione del rapporto aureo viene fissata attorno al VI secolo a.C., per opera della scuola pitagorica (i discepoli e seguaci di Pitagora), nell’Italia meridionale, dove secondo Giamblico fu scoperto da Ippaso di Metaponto, che associò a esso il concetto di incommensurabilità.