Sommario
Quali sono le reazioni delle aldeidi e dei chetoni?
Le aldeidi e i chetoni danno un numero eccezionale di reazioni importanti da un punto di vista sintetico. La maggior parte di queste coinvolge: 1) una addizione nucleofila al gruppo carbonilico, 2) reazioni di ossidazione o di riduzione del gruppo cabonilico, 3) la partecipazione di un enolo o di un enolato.
Come avviene l’ossidazione delle aldeidi?
L’ossidazione delle aldeidi tramite il reattivo di Tollens [ione Ag+ complessato dall’ammoniaca a formare lo ione Ag (NH 3) 2+] è accompagnata dalla liberazione di argento metallico che si deposita in condizioni opportune sotto forma di specchio.
Come si può ossidare aldeidi e chetoni ad acidi carbossilici?
E’ possibile ossidare aldeidi e chetoni ad acidi carbossilici. Però, mentre l’ ossidazione delle aldeidi avviene anche in condizioni blande, l’ossidazione dei chetoni avviene solo in condizioni estremamente drastiche. Per approfondimenti si veda: ossidazione di aldeidi e chetoni ad acidi carbossilici.
Cosa significa assumere dei chetoni esogeni?
A ciò va comunque aggiunto che assumere dei chetoni esogeni, cioè con l’integrazione, significa assumere sostanze che sono potenzialmente dannose e tossiche, con importanti effetti avversi, come dimostra ad esempio la crisi chetonica che affligge spesso i bambini (acetone).
Come vengono usati i corpi chetonici?
i corpi chetonici vengono usati quasi esclusivamente dai muscoli e dai tessuti periferici, ma anche dal cuore (il 20-30% dell’energia da esso utilizzata proviene dai corpi chetonici) e dal cervello (in caso di digiuno prolungato).
Qual è l’addizione nucleofila al carbonile?
Addizione di acqua La reazione tipica di aldeidi e chetoni è l’addizione nucleofila al carbonile. Questa può essere meglio com-presa esaminando il caso più elementare, l’addizione di acqua. L’addizione nucleofila al carbonile è influenzata sia da fattori elettronici che sterici.