Sommario
Quali sono le regole principali del Baskin?
Ogni squadra deve schierare obbligatoriamente un pivot, almeno un ruolo 3, almeno due ruoli 5 e almeno una donna tra i ruoli 4 e 5. La somma dei numeri di ruolo in campo non deve superare il valore 23; per esempio un è “2, 3, 4, 4, 5, 5” o “2, 3, 3, 5, 5, 5” o anche “1, 3, 4, 5, 5, 5”.
Quali sono le regole del basket in carrozzina?
Nella pallacanestro in carrozzina, il giocatore con la palla non può far rimbalzare la palla più di due volte senza passarla o tirarla. Fare il terzo rimbalzo è quindi fallo e il giocatore viene sanzionato per questo. Inoltre non si può lanciare la palla in mezzo ai due braccioli.
Quali sono i benefici e vantaggi del baskin?
In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Inoltre la condivisione degli obiettivi sportivi coi ragazzi disabili permette loro di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé.
Cosa distingue il baskin dagli altri sport adattati per la disabilità?
Nato in Lombardia, a Cremona, poco più di dieci anni fa, il baskin si distingue dagli altri sport proprio perché porta su uno stesso campo atleti normodotati e con disabilità (senza distinzioni tra uomo e donna), tutti uniti nella stessa squadra grazie a un meccanismo che adatta materiale, spazio e regole del classico …
Quanto dura una partita di basket in carrozzina?
Le partite di basket in carrozzina durano 40 minuti, 4 periodi di 10 minuti di gioco effettivo, con un intervalli a metà partita (fra il 2° ed il 3° periodo) che dura dai 10 ai 20 minuti.
Come si chiama il basket per i disabili?
La pallacanestro in carrozzina è uno sport per disabili, relativamente conosciuto anche dal pubblico sportivo in generale. Esso si caratterizza per la complessità delle scelte tecnico-tattiche individuali e di squadra, che riproducono in tutto e per tutto quelle di una partita di pallacanestro per normodotati.
Chi ha inventato il baskin?
Antonio Bodini
Il baskin nasce da un’idea di Antonio Bodini, ingegnere di professione e padre di una figlia disabile, e di Fausto Capellini, professore di educazione fisica presso una scuola media di Cremona.