Sommario
Quali sono le sorgenti che emettono radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti potrebbero essere prodotte con vari meccanismi. I più comuni sono: decadimento radioattivo, fissione nucleare, fusione nucleare, emissione da corpi estremamente caldi (radiazione di corpo nero) o da cariche accelerate (bremsstrahlung, o radiazione di sincrotrone).
Quali sono le radiazioni più penetranti?
Radiazione X e gamma Le radiazioni X e gamma sono le più penetranti, e il rischio è presente anche a distanza dalla sorgente; in questo caso sono soggetti a rischio anche gli organi interni del corpo, in particolare le gonadi e gli organi ematopoietici (midollo osseo).
Che cosa si intende per radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti sono le sole considerate cancerogene, perché la capacità di ionizzare la materia fa sì che possano interagire anche con i tessuti degli esseri viventi. Fanno parte delle radiazioni ionizzanti i raggi X, quelli gamma, le particelle alfa e le particelle beta.
Cosa si intende per radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti sono particelle e onde elettromagnetiche dotate di elevato contenuto energetico, in grado di rompere i legami atomici del corpo urtato e caricare elettricamente atomi e molecole neutri – con un uguale numero di protoni e di elettroni- ionizzandoli.
Quali sono le radiazioni alfa?
Radiazione alfa: radiazione costituita da particelle direttamente ionizzanti consistenti in 2 protoni e 2 neutroni (nucleo di He); le radiazioni alfa sono poco penetranti. Tali radiazioni sono generate da fenomeni di decadimento atomico che interessano transizioni elettroniche tra orbitali.
Qual è la normativa specifica in materia di radiazioni ionizzanti?
Il decreto legislativo 101/2020, che ha recepito la direttiva 2013/59/Euratom, stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla radioprotezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti e abroga le direttive 89/618/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom. …