Sommario
Quali sono le sostanze chimiche nelle sigarette?
Le sostanze chimiche nelle sigarette sono più di 4 mila: sopra i pacchetti, ne vengono indicate solamente 3 cioè nicotina, catrame e monossido di carbonio. Se hai voglia di smettere di fumare ma non sai da dove iniziare contatta il nostro Centro Antifumo.
Quali sono le sostanze cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia?
Tra le sostanze tossiche e cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia, invece, spiccano: le ammine aromatiche, le già citate nitrosammine specifiche del tabacco, la formaldeide, gli idrocarburi aromatici policiclici del catrame, l’1-3 butadiene, il benzene, il cumene, il cadmio, l’acetaldeide, l’arsenico, il cromo, il berillio, l’ossido
Quali sono le tossiche presenti in una sigaretta?
Le evidenze più recenti sostengono che la combustione del tabacco presente in una sigaretta produca ben 7000 sostanze circa, di cui almeno 250 tossiche/irritanti per l’organismo umano e 69 non solo tossiche ma anche dal comprovato potere cancerogeno per l’essere umano e gli animali.
Cosa è il monossido di carbonio nella combustione della sigaretta?
Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione delle sigarette; questo vuol dire che si origina nel momento in cui la sigaretta brucia. Secondo alcuni evidenze scientifiche, il monossido di carbonio rappresenterebbe il 3-5% della quota di prodotti generati durante la combustione di una sigaretta.
Quali sono le nitrosammine specifiche del tabacco?
Le nitrosammine specifiche del tabacco sono un derivato degli alcaloidi presenti nella pianta di tabacco e il cui principale rappresentante è la nicotina. La loro formazione è frutto di una reazione di nitrosazione che ha luogo, in modo spontaneo, durante l’ essiccazione e la lavorazione del tabacco destinato alle sigarette.
Come avviene la combustione del tabacco da sigaro?
Ciò fa sì che la combustione del tabacco dei sigari avvenga in maniera meno completa di quella delle sigarette. Come risultato, il fumo da sigaro ha più alte concentrazioni di tossine; inoltre, le maggiori dimensioni del sigaro e la più lunga durata della fumata comportano generalmente una più alta esposizione a sostanze tossiche.