Quali sono le tecniche narrative legate al punto di vista?
descrittive: descrivono ambienti o personaggi; espressive: riportano stati d’animo dei personaggi; dialogate: riportano dialoghi tra i personaggi; riflessive: che riportano i pensieri di un personaggio o del narratore.
Che tempo si usa nelle favole?
Pensiamo alle fiabe o alle favole, ricordate come iniziavano? Non è un caso, la narrativa è racconto, è ricostruzione, il tempo naturale della narrativa è il passato. Così come il tempo del cinema e dei fumetti è il presente.
Che cosa sono le tecniche narrative?
Quest’oggi tratteremo delle tecniche narrative ed espressive. Iniziamo dalle tecniche narrative: sono gli strumenti e i metodi che lo scrittore deve saper padroneggiare al meglio per attirare l’attenzione del lettore e per affinare la tipologia della sua scrittura.
Come si chiama la tecnica narrativa che entra nella mente del personaggio?
Il flusso di coscienza (conosciuto anche come stream of consciousness) è una tecnica narrativa che consiste nella libera rappresentazione dei pensieri di un personaggio così come compaiono nella mente, senza essere riorganizzati logicamente in frasi e senza essere introdotti da segni grafici né sintagmi di legamento.
Come è strutturata una favola?
Le fiabe hanno una struttura simile a quella di molti racconti : situazione iniziale, complicazione, sviluppo della vicenda e finale. Le fiabe sono caratterizzate dalla presenza di vari personaggi che ricoprono ruoli ricorrenti e dal ripetersi di azioni e avvenimenti che hanno modalità comuni ( funzioni).
Quali sono le caratteristiche principali della favola?
La favola è un breve racconto fantastico, i cui protagonisti spesso sono animali, scritto per impartire un insegnamento morale. L’insegnamento morale è lo scopo per cui la favola è stata ideata. I personaggi sono caratterizzati solo in funzione del loro comportamento.