Sommario
Quali sono le tipologie di dolore?
Oltre a queste tipologie di dolore ne esistono molte altre che si basano sulla provenienza anatomica dello stimolo dolorifico (somatico, viscerale, misto) o sulla tipologia dello stimolo dolorifico (acuto, puntorio, urente, lancinante, elettrico, pulsante, cronico e altri).
Come descrivere il dolore?
Altri aggettivi per descrivere il dolore possono includere pungente, profondo, bruciore, pressione, formicolio. Per la migliore descrizione possibile prenditi tempo. Non fermarti di fronte a un medico che non riesce a creare con te una relazione di fiducia, empatia e comprensione.
Qual è il senso comune del dolore?
Nel senso comune dolore è sinonimo di sofferenza. Il dolore non è solamente un fenomeno sensoriale, ma è la composizione di: una parte percettiva (la nocicezione) che costituisce la modalità sensoriale che permette la ricezione e il trasporto al sistema nervoso centrale di stimoli potenzialmente lesivi per l’organismo
Qual è la classificazione del dolore in sede?
Classificazione del dolore in base alla sede e alla qualit pungente e un secondo dolore più prolungato, urente, trasportato dalle fibre C. Alta sensibilità a piccole variazioni il dolore viene avvertito in una sede lontana da quella dove è avvenuto il danno tissutale.
Cosa è il dolore riferito?
Dolore riferito. Dolore che viene proiettato a distanza rispetto al viscere in cui origina lo stimolo nocivo, come ad esempio il dolore al braccio nel corso di un infarto miocardico. Sono state formulate tre teorie per spiegare questo fenomeno.
Quali sono i sintomi del dolore acuto?
Il dolore viene altresì distinto in dolore acuto, conseguente ad un processo infiammatorio, e dolore cronico; quest’ultimo perdura per lungo tempo ed è causato da un’alterazione del nervo, che se prolungata ne modifica la stessa struttura fisiologica.
Qual è la componente percettiva del dolore?
La componente percettiva del dolore (o componente neurologica) è costituita da un circuito a tre neuroni che convoglia lo stimolo doloroso dalla periferia alla corteccia cerebrale mediante le vie spino-talamiche.
Quali sono le caratteristiche del dolore cronico?
Il dolore cronico presente nelle malattie degenerative, neurologiche, oncologiche, specie nelle fasi avanzate e terminali di malattia, assume caratteristiche di dolore GLOBALE, legato a motivazioni fisiche, psicologiche e sociali, come evidenziato nei documenti dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).