Sommario
- 1 Quali sono le virtù di un buon spartano?
- 2 Quali erano le caratteristiche principali della società spartana?
- 3 Quali virtù erano imprescindibili per gli spartani?
- 4 Cosa vuol dire vivere in modo spartano?
- 5 Quali erano i principi e le istituzioni fondamentali dell oligarchia spartana?
- 6 Quali erano i principi e le istituzioni fondamentali della democrazia ateniese?
Quali sono le virtù di un buon spartano?
La virtù fondamentale e quasi unica del cittadino spartano è l’obbedienza; il fanciullo deve obbedienza alle gerarchie che stanno sopra di lui, dal βουαγός (buagos) al paidonomo, con accanto dei “bastonatori”, i μαστιγόφοροι (mastigoforoi), pronti a far eseguire le eventuali sentenze.
Quali erano le caratteristiche principali della società spartana?
La società spartana era formata da tre classi sociali: Spartiati, Perieci e Iloti. Gli Spartiati o omoioi (uguali)discendenti dei conquistatori, avevano pieni diritti politici e civili ; il territorio cittadino era diviso in lotti e assegnato agli Spartiati che non potevano ne venderlo ne dividerlo .
Quali furono gli elementi di originalità della polis spartana?
Polis Spartana Gli antichi attribuivano le caratteristiche spartane all’ opera del legislatore Licurgo. Al vertice del governo erano presenti 2 re (diarchia) in carica a vita, con poteri militari e religiosi. Molto più importanti erano i 5 èfori, eletti annualmente dall’ assemblea.
Qual è il ruolo della donna nella società spartana?
Le donne erano essenzialmente il capofamiglia ed in pratica assumevano il governo dell’intera comunità ogni qual volta gli uomini si trovavano ad essere assenti per motivi di belligeranza, instaurando così un’autentica forma di matriarcato.
Quali virtù erano imprescindibili per gli spartani?
Direi che al primo posto ogni spartano avrebbe posto il coraggio e con esso lo sprezzo per il dolore e la morte, venivano poi l’amore per la libertà, il disprezzo per il lusso e le mollezze della vita agiata, l’orgoglio di essere spartani e l’amore per Sparta, il valore guerriero, la dignità, l’onesta, il disprezzo per …
Cosa vuol dire vivere in modo spartano?
spartanaménte, fig., in modo severo, austero e sobrio: vivere spartanamente; educare spartanamente i giovani.
Come era organizzata la società ad Atene?
Al tramonto del Medioevo la struttura sociale di Atene era ancora marcatamente tribale: la popolazione era suddivisa in quattro tribù, ognuna delle quali aveva a capo un ‘re della tribù’ ed era ulteriormente articolata in associazioni di famiglie dette fratrie.
Cosa caratterizza Sparta?
Sparta era una poleis greca situata nel Pelopponneso. La sua forma di governo era una oligarchia aristocratica, ovvero il potere era in mano a poche persone aristocratiche, che rimase la stessa per tutta la vita della poleis.
Quali erano i principi e le istituzioni fondamentali dell oligarchia spartana?
Lo Stato era quindi organizzato in tribù e villaggi ed il potere risiedeva in tre istituzioni: i re, la Gherusia e l’assemblea popolare di tutti gli Spartiati, l’Apella.
Quali erano i principi e le istituzioni fondamentali della democrazia ateniese?
Il sistema istituzionale ateniese si imperniava su tre pilastri: l’assemblea o Ecclesia, composta da tutti i cittadini dotati del diritto di voto, il Consiglio dei 500 o Bulè ed infine le corti (i cui magistrati erano sorteggiati tra i cittadini aventi un’età superiore ai trent’anni).
Come viveva la donna spartana?
1. Le donne di Sparta erano Spartiati, cioè cittadine a pieno titolo. Erano esenti dal lavoro manuale, potevano possedere la terra, accumulare ricchezza e avevano diritto a un’istruzione dignitosa: gli Spartiati erano la classe dominante, lo si ricordi.
Quale era la condizione della donna a Sparta?
A Sparta le donne, al contrario di quelle ateniesi, erano educate a stare all’aria aperta. Anche se sposate non dovevano preoccuparsi né della casa, né dell’educazione dei figli.
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