Sommario
Quali sono Lefigure retoriche?
Le principali figure retoriche: similitudine, metafora, metonimia, allegoria, ossimoro, sineddoche, antonomasia, iperbole. Oltre al significato intrinseco al messaggio, esistono tantissimi artifici retorici che connotano ciò che vogliamo dire e conferiscono alla lingua scritta una sua identità.
Chi ha inventato le figure retoriche?
Pierre Fontanier
Una classificazione particolarmente originale e rilevante è quella elaborata dal grammatico francese Pierre Fontanier (1765-1844) in Les figures du discours (1827-1830).
Quali sono secondo Cicerone le partizioni della retorica?
Come si legge in vari passi di Cicerone e di Quintiliano, cinque sono le parti dell’oratoria: l’inventio, la dispositio, l’elocutio, la memoria e l’actio. La dispositio è l’organizzazione ordinata degli argomenti, e cioè la scelta conveniente (aptum) e funzionale alla riuscita dell’orazione.
Che figure retoriche Usa Cicerone?
Il periodo strutturato sulla concinnitas , cioè caratterizzato da simmetria ed equilibrio, è complesso, con andamento ipotattico, con molte figure retoriche (anafore, climax, antitesi, enumerazioni, omoteleuti ecc.). Cicerone usa la parola piegandola a tutti gli effetti desiderati.
Qual è la funzione della retorica?
La retorica, afferma Aristotele, esiste in funzione di un giudizio: ogni deliberazione deve essere giudicata, e in ciò svolgono un ruolo fondamentale sia l’atteggiamento del retore ( ethos ), sia la disposizione d’animo di chi ascolta ( pathos ).
Qual è la retorica in quanto techne?
Aristotele qui propone una definizione della retorica in quanto techne, analizzando poi i tre tipi di discorso (giudiziario, deliberativo, epidittico) e i tipi di argomentazione, nella misura in cui vengono scelti dal retore per adattarsi al pubblico.
Come è strutturata la retorica giudiziaria?
Con particolare attenzione alla retorica giudiziaria, la retorica classica ha formulato uno schema per strutturare i discorsi, il quale può essere seguito rigorosamente o meno. L’orazione prevede quattro parti, nell’ordine: exordium, esordio, tentativo di accattivarsi l’uditorio delectando e movendo con ornamenti;
Quali sono le figure retoriche di significato?
figure retoriche di significato: antitesi, antonomasia, iperbole, litote, metafora, metonimia, ossimoro, personificazione, reticenza, similitudine, sineddoche, sinestesia.