Sommario
Quali sono tutti i composti binari?
I composti binari sono quei composti che sono formati da due tipi di elementi chimici diversi. Riportiamo alcuni esempi. NaCl (cloruro di sodio) è un composto binario, infatti è formato da due elementi chimici diversi: il sodio e il cloro. Altri esempi di composti binari sono: P2O5, CaO, N2O3, HCl, C6H6, CO2.
Come scrivere il nome di un composto binario?
Per i composti binari, cioè formati da due elementi, il nome si costruisce indicando per primo l’elemento scritto a destra (che è più negativo) con la desinenza -uro seguito dal nome dell’altro elemento. Fanno eccezione i composti dell’ossigeno, che vengono chiamati ossidi e non ossigenuri.
Come si forma un acido binario?
Gli acidi binari sono composti nei quali l’H è legato ad un elemento del gruppo dell’Ossigeno (diverso dall’ossigeno) o ad un elemento del gruppo degli alogeni. Essi si comportano come acidi quando sono sciolti in acqua. I composti puri prendono il nome tipico dei composti binari.
Quali sono i composti binari?
Sono binari i composti appartenenti ad una delle seguenti categorie: Ossidi e anidridi; Idracidi e idruri; Perossidi; Sali binari; Idrocarburi.
Che cosa sono i composti ionici?
Che cosa sono i composti ionici? I composti ionici sono composti formati da ioni. Essi si formano spontaneamente in seguito al passaggio di uno o più elettroni da un atomo a bassa elettronegatività ad un atomo ad alta elettronegatività. La formazione del composto ionico è resa possibile dal fatto che a tale passaggio di elettroni si accoppia
Come è possibile la formazione del composto ionico?
La formazione del composto ionico è resa possibile dal fatto che a tale passaggio di elettroni si accoppia produzione di energia elettrostatica dovuta alla formazione di un legame ionico e all’avvicinamento degli ioni di segno opposto nella formazione del cristallo; il processo pertanto risulta nel suo insieme esoenergetico e quindi spontaneo.