Sommario
Quali statine sono indicate per ridurre i livelli plasmatici di colesterolo?
Indicazioni. Le statine sono indicate per ridurre livelli plasmatici di colesterolo superiori ai valori normali, allo scopo di prevenire i danni cardiovascolari e cerebrovascolari causati dall’aterosclerosi in soggetti a rischio (con ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperglicemia o diabete, sovrappeso,
Quali sono i rischi delle statine?
Le statine sono associate a pochi e rari effetti collaterali che sono effettivamente pericolosi; questi sono: Miosite, infiammazione dei muscoli. Il rischio di danno ai muscoli aumenta qualora si assumano certi tipi di farmaci insieme alle statine.
Quali sono le statine di ipercolesterolemia?
Il colesterolo in eccesso può intasare le arterie e impedire l’afflusso corretto di sangue al cuore. Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione; controllo del peso
Quali statine abbassano il colesterolo cattivo?
Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione. controllo del peso. attività fisica.
Quando si possono usare le statine?
Quando si possono usare le Statine? Le statine vengono utilizzate nei pazienti che presentano elevati livelli di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi, oppure entrambi). Tuttavia, è bene precisare che, in presenza di iperlipidemia, è innanzitutto necessario intraprendere un programma terapeutico che preveda: L’adozione di una dieta idonea;
Come agiscono le statine nel fegato?
Le statine agiscono bloccando l’azione di un enzima del fegato che è responsabile della produzione di colesterolo. Troppo colesterolo nel sangue, infatti, può causare la formazione di placche nelle pareti arteriose, portando al loro indurimento e restringimento.
Quando fu scoperta la prima statina?
La prima statina ad essere scoperta, nel 1976, fu la mevastatina; un composto di origine naturale isolato per la prima volta da colture di due specie di fungo appartenenti al genere Penicillium e che può essere considerato come il precursore di tutte le statine.
Qual è il meccanismo d’azione delle statine?
Meccanismo d’azione. Le statine aumentano la rimozione delle lipoproteine LDL (Low Density Lipoprotein) circolanti – quelle che trasportano il colesterolo “cattivo” – riducendone quindi i livelli plasmatici. Il meccanismo attraverso il quale producono tale effetto ha luogo a livello del fegato.
Quali sono le statine più efficaci per i trigliceridi?
Alcune fra le statine più efficaci (atrovastatina e rosuvastatina) riducono significativamente i livelli di trigliceridi soprattutto quando sono assunte a dosi elevate e nei pazienti che hanno i trigliceridi alti.
Quali sono i rischi associati alla somministrazione di statine?
All’impiego di statine è associato, sia pure con un’incidenza bassa, il rischio di forme di tossicità muscolare: mialgia (1-5% dei casi), miosite (0,1-0,2%) e rabdomiolisi (0,01-0,02%). La maggior parte degli eventuali effetti collaterali associati alla somministrazione di statine è lieve e tende a scomparire.
Quali sono gli effetti collaterali delle statine?
Altri effetti collaterali di cui il paziente viene avvertito sono perdita di memoria, confusione, glicemia alta e diabete di tipo 2. È importante ricordare che le statine potrebbero interagire
Quali statine potrebbero interagire con altri medicinali?
Intorpidimento. Crampi addominali o dolore. Gonfiore e presenza di gas. Diarrea. Costipazione. Eruzione cutanea. Altri effetti collaterali di cui il paziente viene avvertito sono perdita di memoria, confusione, glicemia alta e diabete di tipo 2. È importante ricordare che le statine potrebbero interagire con altri medicinali.
Effetti collaterali e controindicazioni. In genere le statine sono ben tollerate. Gli eventuali effetti collaterali, spesso transitori, possono consistere in sintomi come disturbi gastrointestinali, eruzioni cutanee, cefalea. In una piccola percentuale di casi (0,5-2%) possono provocare un aumento asintomatico dei livelli delle transaminasi
Come vengono utilizzate le statine in iperlipidemia?
Le statine vengono utilizzate nei pazienti che presentano elevati livelli di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi, oppure entrambi). Tuttavia, è bene precisare che, in presenza di iperlipidemia, è innanzitutto necessario intraprendere un programma terapeutico che preveda: L’adozione di una dieta idonea; Il regolare esercizio fisico;
Quali sono le differenze tra statina e farmacocinetico?
Le differenze, seppur minime, fra una statina e l’altra risiedono – oltre che nella struttura chimica – anche nelle indicazioni (variabili in funzione del principio attivo preso in considerazione e del dosaggio somministrato), nella potenza di ciascun principio attivo e nel profilo farmacocinetico (non trattati in quest’articolo).