Sommario
Quali tipi di celiachia esistono?
Esistono cinque tipologie di celiachia: tipica, atipica, silente, latente e potenziale. La celiachia tipica si manifesta con diarrea e forti dolori addominali. Spesso alla diarrea si affianca vomito e perdita di peso.
Da quando esiste il problema celiachia?
La storia della malattia celiaca inizia 10.000 anni fa quando è stata introdotta la coltivazione dei cereali nella zona della “Mezza Luna Fertile”(Siria, Israele, Iran, Iraq). In seguito tale coltivazione si è estesa anche in Europa.
Che cos’è la celiachia refrattaria?
La celiachia refrattaria è una malattia intestinale rara, caratterizzata dai segni clinici persistenti o ricorrenti della celiachia accertata, nonostante la dieta a lungo termine rigorosamente priva di glutine, in assenza di altre cause di atrofia dei villi o di complicanze maligne, e in presenza o senza un aumento dei …
Come è nata la celiachia?
Essendo un morbo legato all’ingestione di glutine si può dire che la celiachia sia “nata” con la diffusione della coltivazione dei cereali in Siria, Israele e Iran circa 10.000 anni fa; una parte della popolazione non sembrava in grado di ben tollerare l’inserimento di questi nuovi ingredienti nella propria dieta.
Quali sono le forme di celiachia?
Le Forme di Celiachia: celiachia tipica, atipica, silente, latente, potenziale. Un approfondimento sui diversi tipi di celiachia: informazioni e video.
Quali sono le forme di celiachia atipica?
Celiachia: forme e manifestazioni. Celiachia Atipica. La forma atipica di celiachia non si manifesta in genere con diarrea come quella tipica. Sono invece quasi sempre presenti dei forti dolori addominali, spesso delle vere e proprie fitte.
Qual è la forma latente di celiachia?
Celiachia Latente. La forma latente di celiachia caratterizza quei soggetti che hanno una predisposizione alla celiachia (positività agli anticorpi anti-gliadina AGA ed agli anticorpi anti-endomisio EMA) ma al momento hanno una mucosa intestinale normale, che non presenta quindi atrofia dei villi intestinali.
Cosa è la celiachia silente?
Celiachia Silente. Nella forma silente di celiachia, la malattia celiaca non si manifesta con sintomi particolari: è come se si nascondesse, ma in realtà è presente.
Quale enzima manca ai celiaci?
Il deficit di IgA è presente nel 2,3% dei pazienti con malattia celiaca. A sua volta, questa condizione comporta un rischio dieci volte maggiore di sviluppare la malattia celiaca. La dermatite erpetiforme, una patologia cutanea pruriginosa, è stata collegata all’enzima transglutaminasi presente nella pelle.
Qual è il rischio della celiachia?
La celiachia porta a un aumento del rischio sia di sviluppare un’ adenocarcinoma all’intestino tenue, sia un linfoma al piccolo intestino ( linfoma a cellule T associato a enteropatia ). Questo rischio diminuisce fino a livelli riscontrabili nella popolazione in generale, grazie a un’alimentazione appropriata (GFD).
Come eseguire una diagnosi della malattia celiaca?
Per la diagnosi della malattia celiaca, una esofagogastroduodenoscopia o EGDS del duodeno (di là dal bulbo duodenale) o del digiuno viene spesso eseguita. È molto importante ottenere campioni multipli (4-8) dal duodeno, perché non tutte le aree possono essere colpite allo stesso modo e ciò comporta il rischio di ottenere un falso negativo
Cosa si tratta di celiachia refrattaria?
Celiachia refrattaria. Si tratta di una forma rara di celiachia (meno del 1% di tutti i casi di celiachia dell’adulto) in cui i disturbi (sintomi) continuano a persistere anche dopo il passaggio a una dieta senza glutine.
Quali sono i gruppi più rischiosi di sviluppare malattia celiaca?
Altri gruppi che presentano un aumentato rischio di sviluppare malattia celiaca, con tassi di prevalenza che variano dal 5% al 10%, sono gli individui con sindrome di Down e di Turner, diabete mellito di tipo 1 e con malattie autoimmuni della tiroide, comprese sia l’ipertiroidismo (iperattività della tiroide) sia l’ipotiroidismo.