Sommario
Quali tipi di protezione conosciamo?
Dispositivi di protezione individuale: le varie tipologie di DPI
- Distinzioni e normativa di riferimento.
- Elmetti, caschi e cuffie.
- Guanti.
- Indumenti anticalore.
- Occhiali, visiere e schermi.
- Otoprotettori.
- Dispositivi di protezione individuale (DPI) delle vie respiratorie.
- Scarpe di sicurezza.
Come si suddividono i sistemi di protezione?
DPI: categorie
- per protezione respiratoria (filtranti);
- isolanti;
- per ambienti molto caldi (+ di 100°C) o molto freddi (da -50°C in giù);
- contro le aggressioni chimiche;
- contro le cadute dall’alto;
- per protezione dal rischio elettrico.
Quante classi di protezione conosci?
Quante categorie sono classificabili i dispositivi di protezione individuale (dpi)? Come indicate dall’Allegato I del Lgs. 475/1992, le categorie dei DPI sono tre: prima, seconda e terza categoria. Questa suddivisione è realizzata in modo tale che al crescere del numero aumenta anche il rischio connesso alle attività.
Quali sono i sistemi di protezione individuale?
In riferimento ai DPI utilizzati in ambito sanitario, quelli impiegati più frequentemente sono DPI per la protezione respiratoria, per la protezione congiuntivale, per la protezione delle mani, per la protezione del corpo, per la protezione dei piedi e per la protezione del capo.
Quanti gruppi di protettori auricolari ci sono?
Ve ne sono in commercio un gran numero, riducibili essenzialmente in tre gruppi: inserti, cuffie, caschi, aventi ognuno delle specifiche caratteristiche d’impiego, e cioè i primi per rumori fino a 95 dB, le seconde fino a 105 dB, gli ultimi per energie sonore superiori.
Quale tra queste è una misura di protezione collettiva?
– misure di protezione collettiva: “per protezione collettiva si intendono le misure tecniche che proteggono le persone contro le cadute dall’alto a prescindere dal loro equipaggiamento e comportamento (ad es. parapetti, protezioni laterali, ponteggi, reti di sicurezza, griglie antisfondamento)”.