Sommario
Quali utilizzi aveva la porpora?
La porpora, utilizzata in antichità per tingere stoffe, è particolarmente legata alla storia dei Fenici, tanto che il nome stesso della popolazione deriva dall’espressione greca phònix, che significa appunto “rosso porpora”. A quel punto non rimaneva che immergere le stoffe nel liquido e farle quindi asciugare al sole.
Come si faceva la porpora?
Il metodo tradizionale per produrre la porpora consisteva nel raccogliere grandi quantità di molluschi, separarli dal guscio protettivo e lasciarli qualche giorno al sole per dare inizio alla putrefazione, per poi tritarli in grossi mortai.
Chi ha inventato il rosso porpora?
Melqart
Una leggenda racconta che, durante una romantica passeggiata con la bella nereide Tiro, il dio Melqart scoprì per caso la pregiata tintura color rosso porpora che sarebbe poi divenuta il simbolo dei fenici.
Come usavano la porpora i Fenici?
Gli artigiani fenici avevano imparato a ricavare da un mollusco, il murice, un colorante che usavano per tingere le stoffe: la porpora. Il liquido colorante rosso estratto dal murice veniva mischiato all’acqua in grandi vasche. Nelle vasche si facevano bollire le tele che diventavano rosso porpora.
Dove ricavavano la porpora i Fenici?
Dove ricavavano la porpora i Fenici? La porpora è un colorante prodotto dalla secrezione di alcuni molluschi gasteropodi (il murice) che nell’antichità erano reperibili in grande abbondanza nei bassi fondali di tutte le coste del Mediteraneo.
Come si otteneva il colore porpora?
Per ottenere il colore porpora bisogna mescolare i tre colori primari nelle seguenti proporzioni:
- Rosso 69,8 %
- Giallo 0,0 %
- Blu 0,0%
Come i Fenici estraevano la porpora?
I Fenici la estraevano dalle ghiandole essiccate di alcuni molluschi , precisamente dai i murici (nella foto) . Pensa: per estrarre qualche grammo di porpora servivano migliaia di questi piccoli esseri viventi ! L’imperatore, invece, colorate con rosso porpora aveva tuniche intere !
Dove era commerciava la porpora?
Le città fenicie più importanti erano Sidone, Biblo, Tiro ed erano collocate tra il mar Mediterraneo e le grandi regioni interne. I Fenici commerciavano i seguenti prodotti: la porpora ( una loro invenzione ) i metalli (oro,argento,rame, stagno ferro e bronzo ).
Cosa producevano i Fenici?
Producevano oggetti molto pregiati, come coppe e piatti in bronzo, pettini, scatole e mobili d’avorio. I Fenici producevano il vetro e lo hanno portato in tutto il Mediterraneo. Un altro prodotto molto famoso e prezioso fabbricato dai Fenici erano i tessuti colorati con la porpora . La porpora si estraeva da un mollusco, il murice.
Quali erano le ricchezze dei Fenici?
Grazie al commercio marittimo i Fenici riuscirono ad avere nelle loro mani grandi ricchezze. I Fenici commerciavano i seguenti prodotti: la porpora ( una loro invenzione ) i metalli (oro,argento
Come veniva esportato il legname fenicio?
Molto famoso ed esportato era anche il legname fenicio, proveniente dalle foreste di cedri di cui usufruivano non solo per il commercio, ma anche per la costruzione delle proprie imbarcazioni. Infatti, erano considerati ottimi costruttori e navigatori.
Cosa facevano i Fenici con le navi?
Con le navi i Fenici andavano a cercare le materie prime in territori al di fuori del loro Paese. Quando ritornavano in patria trasformavano le materie prime in merci e oggetti che poi rivendevano ad altri popoli: i Fenici divennero abili artigiani.