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Quand e che non si mangia carne?
Quando non si deve mangiare la carne? Attualmente i fedeli cattolici dei vari riti latini sono tenuti al digiuno ecclesiastico e all’astinenza dalla carne due volte l’anno, il Mercoledì delle Ceneri (per il rito ambrosiano il primo venerdì di Quaresima) e il Venerdì Santo.
Perché il Venerdì Santo non si mangia carne?
Cosa c’è dietro alla tradizione cristiana di non mangiare carne nei venerdì di Quaresima? Secondo l’Antico Testamento, astenersi dalla carne è un modo simbolico per “rinunciare” a qualcosa che piace e soddisfa e dimostrare la capacità dell’uomo di tenere a bada i propri istinti in nome della spiritualità.
In quale vigilia non si mangia carne?
Il 24 dicembre, com’è noto, è la vigilia di Natale. E nel corso di questa giornata, è altrettanto noto, la tradizione cristiana prevede che non si debba mangiare la carne, grande assente del tradizionale cenone, sostituita dal pesce (e dai formaggi).
Quale venerdì non si mangia carne?
Il Mercoledì delle ceneri e il Venerdì santo sono richiesti il digiuno e l’astinenza; il Sabato santo sono solo consigliati. L’obbligo dell’astinenza inizia a 14 anni d’età compiuti.
Perché il venerdì non si mangia pesce?
L’astinenza dalle carni è una forma di penitenza per commemorare la Crocifissione di Cristo. In tale senso il sacrificio alimentare onora il sacrificio del Venerdì Santo.
Cosa si può fare il Venerdì Santo?
Venerdì santo | |
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Oggetto della ricorrenza | Morte di Gesù |
Ricorrenze correlate | Settimana santa; Pasqua |
Tradizioni | Niente messa, adorazione della Croce, astinenza e digiuno |
Tradizioni profane | Rievocazioni storiche della Passione |
Perché non si mangia la carne il 24?
In base ai precetti della religione cattolica, infatti, quello della vigilia di Natale è un giorno in corrispondenza del quale bisognerebbe portare in tavola, al più, solo cibo povero da mangiare. La religione cattolica, infatti, impone pure di non mangiare la carne durante i venerdì in Quaresima.