Sommario
Quando avvisare il datore di lavoro in caso di malattia?
Il termine entro cui avvisare il datore di lavoro in caso di malattia è differente a seconda del contratto collettivo applicato, posto che la comunicazione debba avvenire il prima possibile, per dar modo al titolare e al personale dell’azienda di organizzarsi per tempo.
Qual è il termine entro il quale comunicare la malattia?
Il termine entro il quale comunicare la malattia cambia a seconda del contratto collettivo applicato. Nello specifico, devi avvisare il datore di lavoro (o il dirigente, il tuo preposto, l’amministrazione del personale):
Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
Sulla base della normativa vigente, l’INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico – per legge – non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
Qual è lo stipendio durante la malattia?
Tuttavia, lo stipendio durante la malattia può non corrisponde al 100% della retribuzione prevista per il lavoratore, ma varia a seconda della tipologia di professione, della tipologia di malattia contratta e specificata dal certificato medico e dagli accordi del CCNL di appartenenza o da accordi interni all’azienda.
Quando deve comunicare la malattia?
I lavoratori delle aziende che applicano il CCNL Legno/Arredamento devono comunicare la malattia entro i seguenti termini: – entro 4 ore dall’ inizio dell’assenza, salvo casi di giustificato impedimento, se operai; – entro 4 ore dall’ inizio dell’orario di lavoro previsto, se impiegati.