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Quando c’è troppo potassio nel sangue?
Quando c’è troppo potassio nel sangue, sintomo che si definisce con il termine medico iperpotassiemia o iperkaliemia , si può incorrere a gravi disturbi. I valori del potassio sono visibili sottoponendosi a semplici esami del sangue, che possono essere approfonditi, se necessario, da elettrocardiogramma.
Quali sono i sintomi del potassio?
I valori del potassio sono visibili sottoponendosi a semplici esami del sangue, che possono essere approfonditi, se necessario, da elettrocardiogramma. I primi sintomi che definiscono un eccesso di potassio sono gli stessi di una sua mancanza: debolezza, stanchezza, manifestarsi di crampi muscolari.
Come è mantenuta la concentrazione intracellulare del potassio?
La concentrazione intracellulare del potassio è mantenuta per mezzo di un sistema di trasporto attivo (denominato pompa sodio-potassio), che trasporta il sodio all’esterno della membrana, facendo rientrare il potassio.
Quando il potassio è assorbito nell’intestino?
Il potassio assorbito nell’intestino passa nel sangue e tutto ciò che è in eccesso viene semplicemente filtrato ed eliminato dai reni. Quando questi organi non sono in grado di svolgere correttamente la loro funzione, il livello di potassio nel sangue aumenta (iperkaliemia).
Come evitare un eccesso di potassio?
Un eccesso di potassio viene a essere bilanciato da un’alimentazione che tiene sotto controllo il consumo di frutta, verdura e alimenti che contengono alte dosi del minerale in questione, dunque evitare di mangiare: cacao, dolci a base di cacao, frutta secca come mandorle, uvetta, pinoli, prugne secche, arachidi. Evitare le olive.
Qual è l’esame del potassio?
L’esame del potassio è indicato per verificare l’eventuale variazione della potassiemia, cioè il livello dell’elemento presente nel sangue.
Qual è la concentrazione di potassio nel sangue?
La concentrazione di potassio nel sangue è ottimale se compresa tra 3,5 e 5,0 mEq/l. Il valore dipende da più fattori, tra cui: ormoni, pH ematico, apporto dietetico e funzionalità renale; essa è influenzata, inoltre, dal ritmo circadiano. Valori superiori a 5,0 mEq/l indicano iperpotassiemia (iperkaliemia). In particolare, si considera: