Sommario
Quando deve essere effettuato il calcolo dell’EGFR?
Il calcolo dell’eGFR deve essere effettuato quando la funzionalità renale e la produzione della creatinina sono stabili. Se la creatinina è misurata in situazioni in cui la funzionalità renale subisce alterazioni molto rapide, ad esempio in caso di insufficienza renale acuta, la stima del tasso di filtrazione sarà scorretta e inutile.
Quali sono i valori normali del GFR?
I valori normali del GFR variano in base all’ età del soggetto, tuttavia si può dire che un valore normale generale deve essere compreso tra i 90 e i 120 ml/min. Se i valori vanno al di sotto di 90 è indice di insufficienza renale.
Come aumentare l’EGFR?
L’eGFR può aumentare se il paziente assume specifici farmaci, come la gentamicina, il cisplatino e la cefoxitina oppure soffre di malattie che fanno diminuire la circolazione diretta verso i reni. Il calcolo dell’eGFR deve essere effettuato quando la funzionalità renale e la produzione della creatinina sono stabili.
Qual è la sigla GFR?
La sigla GFR sta ad indicare precisamente il tasso di filtrazione glomerulare, un esame che serve per valutare quanta creatinina abbiamo nel sangue, più semplicemente valuta se la funzionalità dei reni è buona oppure no.
Quali sono i valori normali della GFR?
Quali sono i valori normali della GFR? I valori possono variare a seconda dell’età. Tuttavia, in linea generale, sono in media attestati tra i 90-120 mL/min*.
Qual è l’esame GFR?
L’esame GFR è prescritto ed eseguito per valutare e determinare un possibile danno renale o per monitorare la funzionalità dei reni in caso di malattia acuta o cronica. È di solito abbinato a quello della azotemia e della creatinina, tuttavia quest’ultimo è ritenuto meno affidabile
Qual è la sigla EGFR?
La sigla GFR sta ad indicare precisamente il tasso di filtrazione glomerulare, un esame che serve per valutare quanta creatinina abbiamo nel sangue, più semplicemente valuta se la funzionalità dei reni è buona oppure no. La sigla EGFR, invece, è il numero che risulta proprio dalla formula usata per misurare il livello dell’aminoacido
Cosa è un recettore EGFR?
Il recettore EGFR è parte di un gruppo di proteine chiamate recettori tirosin-chinasici, il cui ruolo consiste nel regolare la crescita, la divisione, la sopravvivenza e la morte cellulare. Questa regolazione è un processo complesso che coinvolge l’attivazione di una serie di segnali attraverso varie vie.
Qual è l’acronimo EGFR?
L’acronimo EGFR si riferisce al gene codificante per il recettore dell’Epidermal growth factor. I test per la ricerca delle mutazioni di ALK e ROS1 sono raccomandati nel caso in cui la forma tumorale potrebbe rispondere ad alcune terapie mirate per specifiche mutazioni a carico di questi geni.
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Qual è il risultato di e-GFR?
e-GFR (ml/min) = (140-età) x (peso in Kg)/(72 x sCr in mg/dl) Se il paziente è femmina il risultato va moltiplicato ulteriormente per 0,85. Questa formula non è aggiustata per la superficie corporea al contrario di CKD-EPI e MDRD (queste formule possono quindi essere utilizzate indipendentemente dalle dimensioni del paziente).