Sommario
Quando due circonferenze si intersecano?
Due circonferenze in tale posizione non hanno punti in comune. Due circonferenze si dicono tangenti esternamente se la somma dei loro raggi è uguale alla distanza tra i loro centri. Due circonferenze in tale posizione hanno due punti in comune, detti d’intersezione.
Come si calcola la posizione reciproca?
Quando in un esercizio viene richiesta la posizione reciproca di due circonferenze, quindi, non è necessario utilizzare una rappresentazione grafica: basta calcolare la distanza fra i centri e confrontarla con la somma o con la differenza dei raggi.
Cosa sono abec nella circonferenza?
a=0: il centro appartiene all’asse y; b=0: il centro appartiene all’asse x; c=0: la circonferenza passa per l’origine degli assi. Per determinare l’equazione di una circonferenza è necessario determinare i tre parametri a, b, c dell’equazione generale (o canonica) di una circonferenza.
Come capire se due circonferenze sono tangenti internamente o esternamente?
Quindi possiamo dire che:
- due circonferenze sono TANGENTI ESTERNAMENTE se la DISTANZA dei loro CENTRI è UGUALE alla SOMMA dei loro RAGGI;
- due circonferenze sono TANGENTI INTERNAMENTE se la DISTANZA dei loro CENTRI è UGUALE alla DIFFERENZA dei loro RAGGI;
Quante circonferenze si possono disegnare?
Proviamo a disegnare un punto… Riusciamo a trovare infinite circonferenze che passano per un punto! Vale lo stesso discorso anche per due punti: dati due punti riusciamo a disegnare infinite circonferenze che passano per quei due punti. Basta variare la lunghezza del raggio.
Come verificare se due circonferenze hanno punti in comune?
Quindi possiamo dire che, date DUE CIRCONFERENZE, esse hanno dei PUNTI in COMUNE solamente se sono:
- SECANTI. In questo caso hanno DUE PUNTI in COMUNE;
- TANGENTI, sia INTERNE che ESTERNE. In questo caso hanno UN solo PUNTO in COMUNE.
Come determini la posizione reciproca di due rette nel piano?
Le rette che appartengono allo stesso piano, e che quindi sono complanari, possono a loro volta assumere diverse posizioni reciproche. Esse possono essere: parallele, se non hanno nessun punto in comune; incidenti, se intersecano in un unico punto; coincidenti, se intersecano tutti i punti.
Cosa si intende per posizione reciproca?
Lo studio della posizione reciproca tra due rette dello spazio permette di stabilire se due rette sono complanari o sghembe, ossia se appartengono o meno allo stesso piano. In particolare, se le due rette sono complanari, si può verificare se sono parallele distinte, parallele coincidenti, o incidenti.
Cosa rappresenta il termine noto nella circonferenza?
Il termine noto di una retta nel piano cartesiano è quel numero, se esiste, che non è associato né alla x né alla y. è 5. In particolare, in una retta in forma esplicita il termine noto equivale alla sua ordinata all’origine.