Sommario
- 1 Quando è obbligatoria la visita di fine rapporto?
- 2 Chi deve comunicare al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro?
- 3 Che visite si fanno per il lavoro?
- 4 Quando il medico competente svolge gli accertamenti sui lavoratori?
- 5 Cosa deve fare il medico competente al termine del rapporto di lavoro?
- 6 Cosa comunicare al medico competente?
Quando è obbligatoria la visita di fine rapporto?
La visita medica a seguito della cessazione del rapporto di lavoro è obbligatoria nel caso in cui il lavoratore sia stato esposto a rischio chimico. In tal caso la sua Cartella Sanitaria Individuale e di Rischio deve essere spedita dal Medico Competente alla sede centrale dell’ISPELS (Roma).
Chi deve comunicare al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro?
Il datore di lavoro nei casi di sorveglianza sanitaria deve comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro con il lavoratore (D. Lgs. 81/2008, art. 18, comma 1, lettera g bis).
Come cessare un contratto di lavoro?
Il lavoratore può licenziarsi prima della scadenza solo per accordo tra le parti o per giusta causa. Senza giusta causa, il datore di lavoro potrà chiedere un risarcimento pari al periodo mancante alla conclusione del contratto. E nel caso di dimissioni per giusta causa non è necessario alcun preavviso.
Che visite si fanno per il lavoro?
In che cosa consiste la visita medica del lavoro e quando si esegue
- Analisi del sangue (emocromo)
- Analisi delle urine.
- Esami radiologici.
- Elettrocardiogramma.
- Esame oculistico.
- Esame audiometrico (misurazione dell’udito)
Quando il medico competente svolge gli accertamenti sui lavoratori?
Il medico competente esegue tali prestazioni quando la richiesta sia pertinente ai rischi presenti nello specifico ambito di lavoro. Questa tipologia di visita va garantita al lavoratore entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento da parte del medico competente della stessa richiesta.
Come comunicare la fine di una collaborazione?
Come scrivere una lettera di fine collaborazione
- Inserire le informazione riguardanti la ditta e il collaboratore.
- Iniziare, poi, dichiarando il proprio nome e confermando il ruolo che si sta svolgendo per l’azienda.
- Concludendo, brevemente, affermando di voler recedere dal contratto prima della scadenza dei termini.
Cosa deve fare il medico competente al termine del rapporto di lavoro?
Il medico ha l’obbligo di consegnare copia della cartella sanitaria e di rischio al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore e di consegnare all’azienda l’originale che verrà consegnata per almeno 10 anni. Dopo tale termine la cartella può essere anche distrutta.
Cosa comunicare al medico competente?
Il medico competente ha l’obbligo di trasmettere ai servizi competenti per territorio i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria (art. 40, decreto legislativo 81/2008 e s.m.i., all. 3B).