Sommario
Quando è possibile fare il test del DNA?
Il test del DNA fetale AURORA può essere eseguito a partire dalla 10° settimana di gravidanza per valutare l’eventuale presenza di anomalie cromosomiche nel feto.
Che esami fare primo trimestre gravidanza?
Fra 11 settimane + 0 giorni e 13 settimane + 6 giorni: analisi del sangue ed ecografia con translucenza nucale (test combinato o bi test); Fra 15 settimane + 0 giorni e 20 settimane + 0 giorni: analisi del sangue (ad esempio: triplo test o tri test); Villocentesi e amniocentesi.
Quando può essere effettuato il test del DNA fetale?
Può essere effettuato a partire dalle 10 settimane di gravidanza e il suo principale vantaggio è che si tratta di un esame non invasivo, che quindi non comporta pericoli per la mamma e il bambino. Rispetto alla stima del rischio di sindrome di Down, al momento il test del DNA fetale rappresenta l’esame di screening più accurato.
Come si analizza il DNA fetale durante la gravidanza?
Durante la gravidanza, nel sangue materno circolano frammenti di DNA fetale. Questo tipo di test ci permette di analizzare il DNA fetale nel sangue materno per verificare il rischio di sindrome di Down (trisomia 21) e di altre due patologie genetiche, la trisomia 18 ( sindrome di Edwards) e la trisomia 13 ( sindrome di Patau ).
Quali sono i test di paternità durante la gravidanza?
Quali test di paternità si possono eseguire durante la gravidanza? La paternità si può accertare sia con la villocentesi o amniocentesi, che con un test sul sangue della mamma, che utilizza la stessa tecnica, oggi molto diffusa, dell’analisi del DNA fetale nel circolo materno.
Quando eseguire il test prenatale?
Questo test prenatale necessita di un unico prelievo di sangue e può essere effettuato già a partire dalla 10° settimana di gravidanza. Si suggerisce di eseguire il test dall’11° settimana abbinandolo all’ecografia del I trimestre (tra la 10+6 e la 14 settimana). In genere i risultati sono disponibili dopo 10-14 giorni dal prelievo.