Sommario
Quando è previsto il congedo per malattia del figlio?
Il congedo per malattia del figlio é previsto: – per i bambini con età fino a 3 anni, per tutta la durata della malattia. Se quindi il bambino sta male per una settimana o un mese intero, il genitore ha diritto comunque al congedo, fino alla guarigione del figlio.
Come si presenta la domanda di congedo parentale?
La domanda di congedo parentale dovrà essere presentata in modalità telematica all’Inps, accedendo alla sezione del sito dedicata. Per compilare la domanda di congedo parentale Inps bisognerà accedere alla sezione “Acquisizione domande” e selezionare la propria categoria di lavoratore o lavoratrice.
Quando comunicare il congedo parentale al datore di lavoro?
Termine per comunicare il congedo parentale al datore di lavoro. Il genitore che intende fruire del congedo parentale deve comunicarlo al proprio datore di lavoro nel termine di 5 giorni prima salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
Qual è il periodo massimo di congedo parentale?
Il periodo massimo di congedo parentale che può essere richiesto da madre e padre del bambino è pari, di norma, a 10 mesi, e durante l’astensione dal lavoro si ha diritto a beneficiare di un’indennità di retribuzione, che dovrà essere richiesta entro un anno presentando domanda all’Inps.
Quanto dura il congedo per un bambino di età inferiore agli 8 anni?
per un massimo di 5 giorni lavorativi all’anno e per la malattia di ciascun bambino di età non superiore agli 8 anni. Nel caso in cui, al momento dell’ adozione o dell’ affidamento , il bambino abbia un’età compresa tra i 6 ed i 12 anni, è possibile usufruire del congedo nei primi 3 anni dall’ingresso del minore in famiglia.
Cosa è un congedo retribuito?
Si tratta di un congedo non retribuito (o parzialmente retribuito) che consente ad entrambi i genitori, anche adottivi o affidatari, di poter svolgere la propria essenziale funzione familiare nei confronti del proprio bambino, nel momento del bisogno come uno stato di malattia, senza che l’assenza possa essere ritenuta ingiustificata.