Quando è Stato coniato il termine totalitarismo?
maggio 1923
Il termine “totalitarismo” fu coniato in Italia nel maggio 1923, e venne inizialmente usato dagli antifascisti come insulto. Anche Mussolini lo utilizzò, comunque, nel giugno del 1925 quando parlò della “fiera volontà totalitaria del suo movimento”.
In che cosa consiste lo Stato totalitario?
totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al controllo centralizzato dell’economia, della politica, della cultura, e alla repressione poliziesca.
Quando fu utilizzato il termine totalitario?
Il termine «totalitario» fu utilizzato per la prima volta agli inizi degli anni Venti dagli oppositori del regime fascista, ma negli anni Trenta la sua validità concettuale varcò i confini territoriali dell’Italia. Nel secondo dopoguerra fu delineato in Inghilterra un modello teorico di Stato totalitario,
Come è caratterizzato il regime totalitario?
Il regime totalitario è caratterizzato soprattutto dal tentativo di controllare capillarmente la società in tutti gli ambiti di vita, imponendo l’assimilazione di un’ideologia: il partito unico che controlla lo Stato non si limita cioè a imporre delle direttive, ma vuole mutare radicalmente il modo di pensare e di vivere della società stessa.
Quali sono questi tipi di totalitarismo?
Esempi di questo tipo di totalitarismo sono il regime fascista che ha governato l’ Italia, la Germania nazista, il Franchismo spagnolo e molte dittature dell’ America Latina esistenti fino agli anni ottanta.
Cosa è il totalitarismo teocratico?
Il totalitarismo teocratico si trova in paesi in cui il potere politico è monopolizzato da un partito, un gruppo o un individuo che governano secondo principi religiosi. La forma più comune di totalitarismo teocratico è quella che si basa sulla religione islamica (un esempio sono paesi come Iran e Arabia Saudita).