Quando gli anziani non dormono?
Le cause generali sono tante e differenziate, ma tutte per lo più imputabili a malattie che insorgono con la terza età: dalla semplice apnea notturna, legata al sovrappeso o a odontalgie varie, fino a problemi ormonali, malattie cardiache e vascolari, osteoporosi, problemi respiratori o renali, Alzheimer e demenza, nei …
Quali sono i sintomi dell’ansia nell’anziano?
I disturbi d’ansia nell’anziano si manifestano generalmente attraverso sintomi somatici (ad esempio dolori diffusi o localizzati, disturbi gastro-intestinali o urinari, prurito, tremore, sudorazione, vertigini, difficoltà di concentrazione ). Talvolta può essere presente un’associazione con i disturbi del sonno che possono aggravarsi nel tempo
Qual è l’eziologia dei disturbi d’ansia negli anziani?
Nell’eziologia dei disturbi d’ansia negli anziani entra in gioco, in modo preponderante rispetto alle altri fasi della vita, il fattore di ordine psicologico e psicodinamico. Pertanto di fronte a un paziente anziano ci si deve sempre domandare se i suoi sintomi e segni d’ansia possano venire o no attribuiti a eventi negativi della vita.
Qual è il trattamento farmacologico dell’ansia negli anziani?
Il trattamento farmacologico dell’ansia negli anziani non dovrebbe essere considerato isolatamente, ma come parte di una strategia terapeutica complessiva. In alcuni casi risulta evidente come l’ansia sia correlata nell’anziano a condizioni effettive di bisogno e di carenza di risorse che suggeriscono interventi di tipo sociale, oltre che medico.
Come si presenta la depressione nell’anziano?
persistente insicurezza. Sia l’ansia che la depressione, quando si presentano nell’anziano si caratterizzano per alcune peculiarità come la mancata espressione di sentimenti di tristezza, irritabilità, tendenza al ritiro sociale, sintomi somatici (astenia, dolore) e preoccupazioni per lo stato di salute (ipocondria).