Sommario
Quando il contratto di lavoro è annullabile?
Quando il contratto di lavoro è annullabile. Se sono riscontrati vizi del consenso (errore, violenza o dolo), o è verificata l’assenza della capacità di una delle parti, o di entrambe, il contratto viene annullato, ma ne sono fatti salvi gli effetti per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione.
Cosa può fare il datore di lavoro?
Vediamo dunque cosa il datore può fare e cosa non può fare unilateralmente. In generale la legge ed i contratti collettivi prevedono che nessuna modifica possa essere fatta al contratto senza il consenso del lavoratore, se questa comporta un peggioramento delle condizioni di lavoro.
Qual è l’efficacia del contratto di lavoro?
Efficacia del contratto di lavoro. L’efficacia del contratto di lavoro è pari all’efficacia di qualsiasi altro contratto: se sussistono gli elementi essenziali, cioè oggetto, causa e consenso delle parti, il contratto è pienamente valido e vincolante.
Qual è il obbligo del datore di lavoro?
Altro fondamentale obbligo del datore di lavoro è quello di inquadrare il dipendente secondo il profilo contrattuale corrispondente alle mansioni a questi effettivamente assegnate.
Quanto dura un contratto a tempo determinato?
Un contratto a tempo determinato ha sempre una forma di accordo scritta (a meno che il rapporto non duri meno di 12 giorni) e la data prefissata del termine deve essere apposta per iscritto. Scaduto questo termine il contratto si chiude automaticamente.
Qual è la causa del contratto?
La causa del contratto. L’…
c. stabilisce come i quattro requisiti del contratto siano: l’accordo delle parti, la causa, l’oggetto e la forma, quando è prescritta dalla legge a pena di nullità. E’ possibile pertanto affermare che la causa è un elemento essenziale, cioè costitutivo, del contratto.
Quando può essere prorogato il contratto a tempo determinato?
il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a ventiquattro mesi, e per un massimo di quattro volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero dei Qualora il numero di proroghe sia superiore, il contratto si trasforma a tempo