Sommario
Quando il giudice ricorre all analogia?
Si ricorre all’interpretazione analogica quando la legge non si pronuncia espressamente per regolare una controversia. In tali casi il giudice è comunque tenuto a pronunciarsi sulla controversia ricorrendo all’analogia (procedimento analogico).
Cos’è l’analogia esempi?
L’analogia è un confronto tra due cose, di solito con l’obiettivo di rendere chiara la cosa meno conosciuta o più oscura. Esempio: “Quei due sono come cane e gatto”. Non si sa di preciso il rapporto tra le due persone, ma si conosce quello tra cane e gatto. Essa è un semplice ma efficace strumento didattico.
Cosa si intende per analogia quando si fa ricorso ad essa e quando comunque è vietato farlo?
L’analogia è un procedimento mediante il quale l’interprete del diritto, qualora vi sia una lacuna (ovvero quando un caso o una materia non siano espressamente disciplinati), applica le norme previste per casi simili o materie analoghe (art. 12 disp. prel. c.c.).
Cosa si intende per analogia iuris?
analogia iuris, consistente nel desumere la disciplina della fattispecie non regolata direttamente, dai principi generali dell’ordinamento, quando anche il ricorso all’analogia legis non è possibile.
Qual è la differenza tra analogia legis e analogia iuris?
analogia legis: il caso è disciplinato ricorrendo ad un’altra norma che regola un caso simile; analogia iuris: si ricorre quando non si riesca a trovare una norma simile per disciplinare il caso pratico che viene regolato ricorrendo ai principi generali dell’ordinamento giuridico.
Che cosa significa il termine analogie?
ciò che accomuna e ciò che differenzia i due elementi (reciprocità). L’analogia può avere come termini anche dei numeri (analogia numerica), ma è importante ricordare che non necessariamente costituisce un’uguaglianza.
Cosa si intende per analogia legis?
Quando una norma è eccezionale?
Le norme sono infine eccezionali quando il loro contenuto si ispiri ad un principio contrastante con quello generale che è sotteso a tutte le altre norme che regolano una determinata materia.
Che cos’è l’interpretazione giudiziale?
L’interpretazione giudiziale è compiuta dai giudici nell’esercizio delle proprie funzioni giurisdizionali. Interpretando il volere del legislatore il giudice decide quale legge applicare per giudicare singoli casi concreti. L’interpretazione giudiziale è vincolante soltanto per le parti in giudizio.