Sommario
Quando inizia il congedo maternità?
Per congedo di maternità (obbligatorio) s’intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice in determinati periodi, in particolare, durante i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi dopo il parto.
Come inserire la maternità facoltativa?
La domanda di congedo parentale (maternità facoltativa) può essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti modi:
- online, sul sito INPS, se si è in possesso del PIN per accedere ai servizi online.
- tramite call center al numero 803164 gratuito da rete fissa.
Qual è il congedo di maternità?
Il congedo di maternità è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza e il puerperio. In presenza di determinate condizioni che impediscono alla madre di beneficiare del congedo, l’astensione dal lavoro spetta al padre (congedo di paternità).
Quando parte il periodo di congedo?
Secondo le regole stabilite dall’Inps e sulla base di quanto previsto dagli articoli 16 e seguenti del Testo Unico sulla maternità e sulla paternità, il periodo di congedo parte da due mesi prima dalla data presunta del parto.
Quanto dura il congedo ante partum?
Per la durata del congedo ante partum si calcolano i 2 mesi precedenti la data presunta del parto (si calcolano senza includere il giorno della data presunta del parto). A questo periodo va poi aggiunto l’intervallo tra la data presunta e data effettiva del parto.
Quanto dura il congedo per adozione o affidamento preadottivo?
Il congedo per adozione o affidamento preadottivo non è obbligatorio e la madre può anche rinunciarvi. Per l’affidamento non preadottivo, invece, la durata del congedo è ridotta di due mesi ed è pari quindi a tre mesi. Congedo di maternità lavoratrici iscritte alla Gestione separata Inps. Anche le iscritte alla Gestione separata Inps (