Sommario
Quando inizia la dittatura di Stalin?
Il termine stalinismo, in senso stretto, indica la politica di Stalin nel periodo in cui fu a capo dell’URSS, dal 1924 al 1953, ma di fatto ebbe profonde peculiarità che lo distinguono sia dalla linea politica di altri teorici comunisti (ad esempio Lev Trockij e Rosa Luxemburg), sia dal leninismo concepito da Lenin.
Perché il regime di Stalin venne definito totalitario?
Dal punto di vista politico, nello svolgere di un ventennio, l’URSS assunse le caratteristiche di un regime totalitario dominato dal partito Comunista. Con l’ascesa al potere di Stalin, l’Unione Sovietica passò a realizzare integralmente il collettivismo, prevedendo la totale abolizione della proprietà privata.
Quale era la politica economica di Stalin?
La NEP ripristinò la proprietà privata in alcuni settori dell’economia, in particolare nell’agricoltura. Sostituì il comunismo di guerra, considerato insostenibile in una nazione ancora sottosviluppata e dilaniata dalla guerra civile appena conclusa.
Che cosa si intende per regime totalitario?
totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al controllo centralizzato dell’economia, della politica, della cultura, e alla repressione poliziesca.
Che cosa voleva Stalin?
Stalin sosteneva al contrario che la “rivoluzione permanente” fosse una pura utopia e che l’Unione Sovietica dovesse puntare sulla mobilitazione di tutte le proprie risorse al fine di salvaguardare la propria rivoluzione (teoria del “socialismo in un Paese solo”).
Quali erano gli obiettivi della NEP?
La NEP, nelle intenzioni di Lenin e del gruppo dirigente bolscevico, rappresentava una temporanea soluzione di riparazione e ricostruzione economica dopo le carestie e i profondi dissesti socio-economici del cosiddetto comunismo di guerra, introdotto dal regime bolscevico durante la guerra civile russa.
Quando nacque Stalin?
Stalin nacque a Gori, Georgia, il 6 dicembre 1878 dal calzolaio Vissarion Džugašvili (1853-1909) e da Ekaterina Geladze (1858-1937), contadina.
Come sosteneva Stalin la “rivoluzione permanente”?
Stalin sosteneva al contrario che la “rivoluzione permanente” fosse una pura utopia e che l’Unione Sovietica dovesse puntare sulla mobilitazione di tutte le proprie risorse al fine di salvaguardare la propria rivoluzione (teoria del “socialismo in un Paese solo”).
Come ha descritto il carattere di Stalin?
Il carattere di Stalin è stato variamente descritto, da freddo (raramente lo si vedeva ridere o arrabbiarsi) a paranoico (specie in tarda età), a normale e perfino gradevole. William Bland, nella sua opera Il culto della personalit
Che cosa dovette fare Stalin al potere?
Stalin al potere Salito al potere nel 1924 dopo la morte di Lenin e la sconfitta di Trotzkij, Stalin volle subito trasformare l’URSS in una grande potenza industriale. Per fare ciò, dovette come prima cosa mettere fuori gioco i kulaki, o facendoli uccidere o costringendoli ai lavori forzati.
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