Sommario
Quando nasce il dolce?
Le prime notizie dell’utilizzo di prodotti dolciari risalgono ai tempi degli antichi Greci, che cucinavano tra gli altri il πλακοῦς plakous (focaccia), un tipo di dolce preparato con farina d’avena mescolata a miele e formaggio.
Dove sono stati creati i wafer?
Wafer | |
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Luogo d’origine | Austria |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali | cialde con cioccolato o crema o altre varianti. |
Chi ha inventato i biscotti wafer?
Armin Loacker
Chi era Armin Loacker, l’inventore dei famosi wafer che piacciono agli italiani.
Dove è nata la pasticceria?
Tra il 1000 e il 1200 pare che i piatti dolci siano stati molto pochi e in versione molto rustica. Nelle zone del nord Italia, della Francia e in parte dell’Inghilterra si aprivano banchetti con Ippocrasso, vino dolce speziato accompagnato da frittelle di castagne e nespole cotto sotto le braci.
Come si chiama colui che fa i dolci?
pasticcière (o pasticcère) s. m. (f. -a) [dal fr. pâtissier, ant.
Cosa rientra nella categoria dolci?
Le categorie merceologiche nelle quali rientrano i dolci più comuni sono fondamentalmente quattro: i prodotti della biscotteria e pasticceria (biscotti, torte, le cosiddette merendine ecc.); i prodotti della confetteria (caramelle, gelatine, torrone, gomme da masticare ecc), i gelati (sfusi o confezionati) e, infine.
Dove è la fabbrica della Loacker?
Il mondo Loacker di oggi conta su due stabilimenti dove i dolcetti, dai sapori naturali e genuini, quindi senza coloranti e conservanti, vengono prodotti ad Auna di Sotto sul Renon e ad Heinfels nel Tirolo Orientale (Austria) e sette Loacker Stores.
Chi ha inventato i Loacker?
Alfons Loacker
Alfons Loacker fonda la sua pasticceria a Bolzano Alfons Loacker un sogno ce l’aveva e nel 1925 lo realizzò acquisendo la pasticceria di Bolzano in cui aveva lavorato fin da ragazzo. Nacque dalle sue mani la prima “cialda di Bolzano”, golosa delizia sottile e friabile, farcita con creme dal gusto inconfondibile.
Cosa contiene il wafer?
L’impasto del wafer è semplice: farina di grano tenero tipo 00, uova intere (o prevalenza dell’albume), eventualmente zucchero, burro o margarina e lievito; ciò che rende unico il wafer è la caratteristica forma o disegno della cialda (cucinata tramite appositi stampi), unita alla sottigliezza del prodotto finito.
Cosa serve per aprire una piccola pasticceria?
richiesta di autorizzazione dell’esposizione dell’insegna all’apposito ufficio comunale. certificato antincendio (necessario se la metratura del locale è superiore ai 400 metri quadri) iscrizione al Registro delle Imprese della Provincia di competenza. apertura di una posizione INPS.
Chi è stato il primo pasticcere?
Solo attorno all’XI secolo, nei monasteri, si inizia a stilare ricettari veri e propri, il primo dei quali ci risulta essere quello della badessa Ildegarda di Bingen, figura di spicco dell’epoca e molto famosa per la sua cultura, la sua morale e i suoi manuali di medicina.