Quando nasce lo stile neoclassico?
neoclassicismo Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento della cultura e della società. Gli studi dell’ultimo trentennio del 20° sec.
Come nasce il neoclassicismo?
Nato come reazione al tardo barocco e al rococò e ispiratosi all’arte antica, in particolar modo quella greco-romana, fu variamente caratterizzato, ma ben riconoscibile nelle varie arti, nella letteratura, in campo teatrale, musicale e nell’architettura.
Dove ha inizio il neoclassicismo?
I grandi centri di produzione dell’arte neoclassica sono Roma e Parigi e i due grandi artisti sono Antonio Canova e Jacques-Louis David. Era nato in Veneto e si era formato a Venezia, ma svolse quasi tutta la sua attività a Roma, dove ammira da vicino e rielabora l’arte antica, i suoi miti e la perfezione anatomica.
Quali sono i principi del neoclassicismo?
Il principio fondamentale è la fiducia nella ragione dell’uomo, lume della civiltà. Questi ideali portano a nuove teorie in campo artistico, religioso, politico ed economico. Ha scritto la prima organica storia dell’arte antica. Nel 1700 con il neoclassicismo nasce l’estetica moderna (una filosofia dell’arte).
Quali sono le caratteristiche principali del neoclassicismo?
Il neoclassicismo in architettura riporta l’uso di tipici elementi classici: lesene, timpani, statue, trabeazioni. In pittura l’immagine anziché essere spettacolare e scenografica è semplice e chiara per scopi etici (per fini morali, educativi, ideali).
In quale ambiente fu elaborata la prima estetica neoclassica?
L’arte neoclassica divenne lo stile ufficiale dell’impero di Napoleone e venne utilizzato per celebrare il potere imperiale (arte in servizio della propaganda politica); inoltre incarnò gli ideali della rivoluzione francese e per questo dalla fine del 700 la nuova capitale del neoclassicismo non fu più Roma, ma Parigi.