Sommario
Quando non è esperibile la revocazione straordinaria?
L’esperibilità di questo rimedio non è consentita allorché vi sia stata pronuncia sull’eccezione di giudicato ovvero con riferimento alle sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, stante la mancata inclusione di tale vizio fra quelli previsti dall’ art. 391 bis del c.p.c. e dall’art.
Quando il ricorso è improcedibile?
In linea generale, l’improcedibilità si ha quando un processo, già validamente instaurato, non può più proseguire in quanto le parti hanno omesso il compimento di un atto di impulso del giudizio (ad esempio, il mancato deposito di un atto nei termini prescritti).
Quando il ricorso al Tar è inammissibile?
E’ inammissibile il ricorso che non viene notificato entro i termini stabiliti all’amministrazione resistente e ad almeno uno dei controinteressati. L’atto va poi depositato entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica.
Chi è il giudice della revocazione?
Il giudice competente per la revocazione è lo stesso che ha pronunciato la sentenza impugnata (da intendersi come ufficio giudiziario). Tale competenza è funzionale ed inderogabile. La domanda viene proposta con citazione, a meno che non si tratti di controversie su materie di lavoro dovendosi applicare l’art. 409 cpc.
Come si può annullare una sentenza?
In presenza di condanne pronunciate a fronte di norme successivamente depenalizzate, abrogate o sottoposte ad annullamento da parte della Corte Costituzionale, si può far richiesta al Giudice dell’esecuzione competente per ottenere la revoca della sentenza o del decreto divenuti irrevocabili.
Quando il ricorso è irricevibile?
È irricevibile/inammissibile un ricorso su cui l’ACF non può pronunciarsi perché incompleto, irregolare o presentato oltre i termini previsti.
Quando passa in giudicato la sentenza del TAR?
Una sentenza si dice passata in giudicato quando è cosa giudicata, cioè quando è “spirato” (trascorso) il tempo utile per poter essere impugnata, di norma sei mesi dalla pubblicazione (per i giudizi instaurati successivamente al 4-7-2009; prima della L. Da tale data la sentenza medesima acquisisce efficacia definitiva.
Cosa succede se si perde un ricorso al TAR?
Cosa succede se si perde un ricorso al TAR? Il ricorso al TAR rappresenta una causa vera e propria dinanzi ai giudici, dove tu chiedi l’annullamento, la modifica o la revoca di un atto della Pubblica Amministrazione. Chi perde la causa, deve pagare alla controparte le spese legali e il risarcimento dei danni.
Quando la revocazione e ordinaria?
Come noto, si è soliti distinguere tra revocazione “ordinaria”, quando l’impugnazione concerne una sentenza non ancora passata in giudicato, e revocazione “straordinaria”, quando, invece, inerisce ad una sentenza passata in giudicato.