Sommario
Quando non può essere invocato il diritto all oblio?
400 del 6 ottobre 2016 il Garante della Privacy ha stabilito che non è possibile invocare il diritto all’oblio per vicende giudiziarie il cui iter processuale si sia concluso da poco tempo, anche se il tema è di particolare gravità. In questi casi prevale l’interesse pubblico a conoscere le notizie.
Perché un cittadino possa esercitare il diritto di oblio deve ricorrere?
Diritto all’oblio e diritto di cronaca Tornando agli esempi fatti sopra, il diritto all’oblio spetta a ciascun cittadino di cui i media abbiano parlato in relazione ad un fatto di reato. Infatti, tra i presupposti del diritto di cronaca vi sono indubbiamente il pubblico interesse per la notizia e la sua attualità.
Che cos’è il diritto delle immagini?
Per diritto all’immagine si intende, un diritto della persona a che la propria immagine non venga, divulgata, esposta o comunque pubblicata, senza il suo consenso e fuori dai casi previsti dalla legge.
In quale ambito si colloca il diritto all oblio?
Il diritto all’oblio si colloca nell’ambito della disciplina giuridica della protezione dei dati personali che, negli ultimi vent’anni, è stata oggetto della Direttiva UE n. 46/95.
Cosa è il diritto alla deindicizzazione?
Il diritto alla deindicizzazione è stato introdotto per evitare che i motori di ricerca rimandassero continuamente dei risultati obsoleti. Per esempio, notizie riferite a cronaca giudiziaria di anni e anni fa, in cui magari l’individuo in questione ha già subito il processo, è stato assolto o ha scontato la pena.
Come ottenere diritto all oblio?
Come puoi esercitare il diritto all’oblio?
- Puoi presentare una richiesta in forma libera direttamente al soggetto che ha diffuso le informazioni che ti riguardano.
- Puoi presentare un reclamo al Garante della privacy.
- Puoi presentare un ricorso all’autorità giudiziaria (cioè, a un giudice ordinario).
Chi è tenuto al rispetto del Codice sulla privacy?
All’art. l del testo unico viene riconosciuto il diritto assoluto di ciascuno sui propri dati, in cui si afferma testualmente: “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano”. Tale diritto pertiene i diritti della personalità.