Sommario
Quando preoccuparsi per le piastrine alte?
Malattie: un numero elevato di piastrine può essere un segno di gravi condizioni mediche, come malattie del tessuto connettivo, malattie renali, tumori al fegato, alcune anemie, policitemia vera, malattia infiammatoria dell’intestino o leucemia.
Cosa mangiare quando si hanno le piastrine alte?
Stesso discorso vale per il melograno, il caffè e la cannella, anch’essi capaci di ridurre la produzione di piastrine e prevenire l’aggregazione di quelle già esistenti….Eccone alcuni:
- Arance, mandarini e agrumi in generale.
- Albicocche.
- Prugne.
- Ananas.
- Melograno.
- Frutti di bosco.
- Pomodori.
- Ravanelli.
Quali sono i sintomi delle piastrine?
Malattie: un numero elevato di piastrine può essere un segno di gravi condizioni mediche, come malattie del tessuto connettivo, malattie renali, tumori al fegato, alcune anemie, policitemia vera, malattia infiammatoria dell’intestino o leucemia.
Quali sono le cause di un aumento di piastrine nei bambini?
Le cause più comuni che provocano un alto numero di piastrine nei bambini sono: Aumento benigno: fino al 13% dei bambini soffre di trombocitosi. Un aumento del numero di piastrine non sempre indica una malattia di base. Se è benigno, potrebbe essere un risultato temporaneo dovuto all’assunzione di farmaci, perdita di sangue o intervento chirurgico.
Quali sono le cause dei livelli alti di piastrine?
Una delle cause più ricorrenti dei livelli alti di piastrine sono le infezioni virali o batteriche, in quanto scatenano varie reazioni nell’organismo, una delle quali è l’eccessiva e incontrollata produzione di piastrine, che possono essere generate sotto forma di difesa come una reazione infiammatoria.
Quali sono le piastrine alte del sangue?
Le piastrine alte del sangue sono un’alterazione dell’organismo nota come trombocitosi, che può essere dovuta principalmente ad uno strano comportamento del midollo osseo che le produce in eccesso, noto come trombocitosi primaria o essenziale (TE), o un sintomo di una malattia sottostante, nota come trombocitosi secondaria (TR), e può