Sommario
Quando può essere richiesta l’aspettativa?
L’aspettativa può essere richiesta per un massimo di 11 mesi nell’arco della vita lavorativa, anche frazionatamente, per le seguenti motivazioni: conseguimento del diploma, della laurea, o di altro titolo di studio secondario o universitario; partecipazione ad attività formative non proposte o finanziate dal datore.
Come deve presentare la domanda per aspettativa retribuita?
Il dipendente deve presentare la domanda per l’ aspettativa non retribuita al datore di lavoro o all’amministrazione competente. Il datore non è obbligato ad accogliere la domanda, ma deve motivare il rifiuto, ed è obbligato a riesaminare l’istanza, su richiesta del dipendente.
Qual è il periodo di aspettativa per motivi personali?
Il periodo di aspettativa per motivi personali non prevede, oltre alla retribuzione, nemmeno la decorrenza dell’anzianità. Aspettativa per volontariato. Si tratta della tipologia di aspettativa riservata al lavoratore che ne faccia richiesta per lo svolgimento di attività di volontariato.
Come può essere goduta l’aspettativa per motivi personali?
Aspettativa per motivi personali. L’aspettativa può essere goduta, sia nel settore pubblico che in quello privato, anche in modo frazionato. Il datore di lavoro, o l’amministrazione, professionale o imprenditoriale. Il limite massimo che può essere richiesto, a tale titolo, è di 12 mesi nell’intera vita lavorativa.
Come può essere richiesta l’aspettativa non retribuita?
Innanzitutto l’aspettativa non retribuita, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge numero 53/2000, può essere richiesta dal lavoratore al ricorrere di gravi motivi familiari, che devono riguardare il coniuge, il partner di un’unione civile, i genitori, i figli anche adottivi, i generi, le
Quando è prevista la aspettativa dal lavoro?
Aspettativa dal lavoro retribuita: quando è prevista. Durante il periodo di aspettativa dal lavoro il lavoratore rinuncia allo stipendio, senza perdere la propria occupazione. Tuttavia, la legge prevede alcune condizioni che consentono al lavoratore di ricevere ugualmente la regolare retribuzione prevista dal suo contratto di lavoro.
Come funziona l’aspettativa?
L’aspettativa permette a un dipendente a tempo indeterminato di concedersi una pausa dal lavoro senza perdere la sua posizione. Al rientro dal congedo il lavoratore avrà lo stesso livello contrattuale e gli stessi scatti di anzianità. Il lavoratore potrà dedicarsi a un’altra attività e godere dell’aspettativa che può essere retribuita o non