Sommario
Quando scadono i contributi Inps agricoli?
Scadenza esonero contributi agricoli, la proroga delle domande al 13 dicembre 2021. A renderlo noto è il messaggio INPS numero 4299 del 3 dicembre. Scadenza esonero contributi agricoli, a ridosso dell’ultima data utile per la presentazione delle domande il termine viene rinviato al 13 dicembre 2021.
Quando si pagano i contributi lavoratori agricoli?
Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello F24. I termini di scadenza per il pagamento sono il 16 luglio 2021, il 16 settembre 2021, il 16 novembre 2021 e il 17 gennaio 2022.
Quando si pagano i contributi coltivatori diretti?
Il 16 luglio è la prima delle scadenze per il pagamento. Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli per l’anno 2021: nella circolare INPS numero 91 del 30 giugno 2021 l’INPS riporta le istruzioni, le tabelle di riferimento per il calcolo dell’importo e il calendario delle scadenze.
Quante giornate ci vogliono per avere la disoccupazione agricola?
Trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. Le giornate di lavoro effettivo sono le giornate di effettiva presenza al lavoro a prescindere dalla loro durata oraria.
Quanto prende un bracciante agricolo di pensione?
Quanto prende di pensione una bracciante agricola? La pensione media del settore si attesta sui 400 euro al mese, con punte minime di 276 euro.
Quanto costa versare contributi agricoli?
Conseguentemente, a partire dal 1° gennaio 2021, anche per tutti i lavoratori agricoli dipendenti, l’aliquota è pari al 29,50%. La retribuzione minima settimanale su cui calcolare i contributi è quella determinata per la generalità dei dipendenti: 206,23 euro (40% di 515,58€ minimo di pensione del 2021).