Sommario
Quando si considerano ricevute le fatture elettroniche?
Stando alle disposizioni contenute all’interno di tale provvedimento, la fattura si considera ricevuta nel momento in cui quest’ultima risulta essere recapitata. In buona sostanza, la data di ricezione della fattura elettronica dipende dal servizio mediante il quale, il destinatario, riceve la fattura.
Cosa si può fare con Fatture in Cloud?
Oltre alle fatture elettroniche, Fatture in Cloud ti permette anche di creare preventivi, fatture standard, parcelle e altri documenti. Comprende anche gli acquisti, la gestione del magazzino, lo scadenzario, e tante altre funzionalità.
Quando non serve il codice univoco?
Il suo utilizzo non è necessario al fine della redazione in senso stretto della fatturazione elettronica, quanto invece al suo invio al SdI. Abbreviato in CUU, o chiamato anche codice IPA, vuole indicare il codice che identifica un ufficio pubblico destinatario della fattura elettronica.
Cosa si intende per data di ricezione?
La data di ricezione di una fattura passiva è la data in cui il Sistema di Interscambio consegna la fattura al destinatario. Nei casi di mancata consegna di una fattura, il SdI notifica l’evento a chi ha emesso la fattura.
Cosa vuol dire fatturazione in Cloud?
A differenza delle soluzioni software tradizionali, che occorre installare sul PC, Fatture in Cloud (come indica il nome stesso) risiede sul “cloud”, ovvero è un servizio remoto accessibile ovunque e da qualsiasi terminale, sia Windows che Mac, Smartphone o Tablet connessi ad Internet.
Come esportare le fatture da Fatture in Cloud?
Seleziona il/i documento/i da scaricare inserendo la spunta nella casella corrispondente. Dal menu a tendina Altro in alto a sinistra seleziona la voce Esporta solo XML in Zip e nella finestra di conferma che si apre seleziona Sì, esporta per eseguire l’operazione. Verrà esportato un file compresso con estensione .
Come deve essere emessa la fattura?
La fattura deve essere emessa in due esemplari: l’originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall’emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno)
Cosa deve contenere la fattura?
La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno) i dati identificativi dell’emittente, che sono: il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società; l’indirizzo; il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle
Cosa dice la legge sull’obbligo di emissione della fattura?
Cosa dice la legge sull’obbligo di emissione della fattura. L’eccezione all’obbligo dell’emissione della fattura è contenuta nell’articolo 22 del DPR 633/72, che recita. L’emissione della fattura non è obbligatoria, se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell’operazione:
Qual è la fattura fiscale?
La fattura è un documento contabile che ha valenza fiscale: certifica la vendita di un bene o l’effettuazione di un servizio. La fattura contiene il prezzo e l’oggetto del servizio reso o del bene venduto, le imposte e i contributi dovuti, le ritenute da applicare e ulteriori dati, come le condizioni di pagamento.