Quando si definisce ipercolesterolemia?
Si parla di ipercolesterolemia quando il colesterolo totale (LDL più HDL) è troppo alto. Valori desiderabili sono i seguenti: colesterolo totale: fino a 200 mg/dl. colesterolo LDL: fino a 100 mg/dl.
Cosa provoca l ipercolesterolemia?
Un aumento del colesterolo totale nel sangue può essere favorito da predisposizione genetica, disturbi del fegato o dei reni, alcolismo, assunzione di alcuni farmaci e diabete. Anche chi segue una dieta ricca di proteine e grassi animali può avere livelli elevati di colesterolemia.
Quando si parla di ipercolesterolemia?
Quando la concentrazione di colesterolo nel sangue eccede tali valori, o più in generale quelli ritenuti normali per la popolazione di riferimento, si parla di ipercolesterolemia. Mediamente, l’alimentazione influenza i valori di colesterolo soltanto del 10-20% .
Quali sono le forme di ipercolesterolemia poligenica?
L’ipercolesterolemia poligenica è particolarmente diffusa tra gli occidentali, dove interessa fino al 20% della popolazione. Più rara è invece la forma monogenica, detta ipercolosterolemia famigliare essenziale o primitiva, che interessa un individuo eterozigote su 500 e un individuo omozigote su 1 milione.
Quali sono i sintomi del colesterolo in eccesso?
Il colesterolo in eccesso si accumula nei vasi sanguigni, intasandoli e rendendo la circolazione sanguigna più difficoltosa, complicando il microcircolo e l’ossigenazione delle cellule dell’occhio. Tra i sintomi più comuni c’è anche la comparsa di macchie cutanee di colore scuro o giallastro e orticaria associata.
Qual è la quantità di colesterolo presente nel sangue?
La colesterolemia è la quantità di colesterolo presente nel sangue. Viene misurata su un piccolo campione ematico prelevato a digiuno da almeno 10-12 ore e si esprime in milligrammi di colesterolo per decilitro di sangue (mg/dl).